Il coinvolgimento della politica nell’operazione antimafia di oggi tra Catania e Siracusa

Il coinvolgimento della politica nell’operazione antimafia di oggi tra Catania e Siracusa

CATANIA – Tra gli arrestati dell’operazione antimafia di oggi tra Catania e Siracusa spiccano nomi di rilievo nel panorama politico locale. Tra questi Giuseppe Castiglione, deputato regionale, e Matteo Marchese, consigliere comunale di Misterbianco. Entrambi sarebbero accusati di aver intrattenuto rapporti con esponenti della criminalità organizzata.

L’operazione antimafia di oggi tra Catania e Siracusa

L’indagine ha evidenziato un sistema di collusione tra politica e mafia, con il coinvolgimento di figure istituzionali legate ai vertici di Cosa Nostra catanese.

L’operazione, denominata “Mercurio“, ha preso il via alle prime luci dell’alba di oggi. I Carabinieri del ROS – con il supporto di altri colleghi – hanno eseguito ordinanze di misura cautelare per 19 soggetti. Quest’ultimi sono accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, trasferimento fraudolento di valori e scambio elettorale politico-mafioso. Il tutto finalizzato a garantire vantaggi economici e di potere all’organizzazione criminale, condizionando istituzioni e amministrazione pubblica.

Il maxi sequestro di beni

Contestualmente, è stato eseguito un sequestro di beni per un valore di 1 milione di euro, comprendente aziende e altre attività riconducibili agli indagati.

L’operazione rappresenta un duro colpo alle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico e politico del territorio, confermando l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata e nella tutela della legalità.

Note

La redazione desidera scusarsi per l’errore commesso in un articolo precedente, in cui è stata pubblicata erroneamente la foto di Giuseppe Castiglione, deputato nazionale, assolutamente estraneo agli eventi descritti nell’operazione antimafia odierna.

L’inclusione della sua immagine è stata frutto di un disguido e non riflette in alcun modo i fatti oggetto dell’inchiesta. Vogliamo sottolineare che Giuseppe Castiglione non è coinvolto in alcuna delle misure cautelari eseguite in questa operazione.

Ci scusiamo per l’inconveniente e per qualsiasi fraintendimento che possa essere stato causato. Il nostro impegno è sempre quello di garantire una corretta e accurata informazione.

Grazie per la comprensione.