PALERMO – Il grande giorno è arrivato. Il Derby di Sicilia tra Palermo e Catania torna a illuminare le notti siciliane e a fare battere i cuori di migliaia di tifosi rosaneri e rossoazzurri. Certo, la partita di questa sera allo stadio “Renzo Barbera” di Palermo non regalerà lo spettacolo offerto dalle due tifoserie (ovviamente il tipo di spettacolo che non sfocia nella becera violenza), data l’emergenza Coronavirus e le conseguenti porte chiuse, ma la posta in palio, a partire dall’orgoglio, è pur sempre alta. La preparazione al match, però, non è stata delle migliori, soprattutto per il Palermo. La squadra del capoluogo è da poco “uscita” dalla pesante situazione Covid tra giocatori e allenatore, e negli ultimi giorni sono stati registrati sei positivi “di ritorno“. Dunque, si gioca o non si gioca il Derby?
I rosanero, infatti, sono ancora con le ossa rotte. Al contrario dei cugini etnei, i quali sono risultati tutti negativi al tampone di rito – lo ha comunicato la società nel proprio sito ufficiale -, gli uomini di Boscaglia hanno a disposizione solo 13 giocatori, dei quali uno è un portiere. Secondo protocollo federale, il Palermo dispone del numero minimo di calciatori per poter disputare “tranquillamente” il match. Ciò non toglie che la situazione della squadra del capoluogo siciliano non sia delle migliori, dato che la maggior parte dei “pezzi forti” della rosa sono indisponibili causa Covid.
Oltre al danno, la beffa. Due giocatori che sono risultati negativi al tampone – Broh e Crivello – sono squalificati. Da regolamento, i due sono convocabili, ma non schierabili. Dopo l’ottimo pareggio contro il Catanzaro nel recupero, i palermitani vogliono provare a regalare una soddisfazione ai propri tifosi con un risultato nel Derby. Per questo la società, nonostante la situazione di disagio, avrebbe confermato l’intenzione di scendere in campo.
Anche la squadra del Catania, però, è agguerrita. Gli uomini di mister Raffaele scenderanno in campo con il coltello fra i denti e lo stesso allenatore è stato chiaro nel corso della conferenza stampa della vigilia. “Zero alibi, concentrazione e consapevolezza“, sono queste le parole chiave e l’atteggiamento per ottenere la vittoria secondo il condottiero rossazzurro. Nonostante il focolaio palermitano sbilancia i pronostici verso gli etnei, un Derby e pur sempre un Derby e il Palermo giocherà certamente d’orgoglio e con orgoglio.
La gara, dunque, si disputerà (salvo clamorosi imprevisti). Il rischio di non giocarla sembrerebbe essere rientrato. Non sarà pari alle grandi notti di Serie A, con le squadre che brillavano di talenti e speranze europee, ma si tratta comunque di un tassello importante per la risalita nel calcio che conta.
La partita sarà visibile su Rai Sport, in diretta dalle ore 21.
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