PALERMO – Notevole, è quanto da dirsi del lavoro col quale il Teatro Al Massimo di Palermo inaugura la 25° Rassegna di musical, prosa e spettacolo.
La Scugnizza, operetta in tre atti di Mario Pasquale Costa, su libretto di Carlo Lombardo, è una festosa ricostruzione delle atmosfere partenopee, messa in scena per la prima volta al Teatro Vittorio Alfieri di Torino, nel dicembre del 1922. Oggi sul palcoscenico siciliano i due scugnizzi, Salomè e Totò, interpretati rispettivamente da Maria Francesca Mazzara e Spero Bongiolatti, conducono vite spensierate fino all’incontro con alcuni turisti americani portatori di nuove prospettive per il futuro dei giovani.
Il tutto è esaltato dalle belle interpretazioni e da un corpo di ballo avvolto in un accurate scenografia e costumi.
La Scugnizza, in programma dal 21 al 30 ottobre, è una produzione diretta del Teatro Al Massimo, per la regia di Umberto Scida, ormai affermatosi come autentico mattatore dell’operetta italiana ed affiancato da solidi professionisti come Stefania Cotroneo per le coreografie, ed il Maestro Diego Cristofaro direttore d’orchestra. Netta la scelta del supervisore artistico Aldo Morgante, nell’utilizzo quasi totale di artisti siciliani e palermitani, Isidora Agrifoglio, Laura Geraci, Cesare Biondolillo, Ivano Falco, Giorgia Migliore, Cocò Gulotta, Vincenzo Favet e Roberto Fabra. Cantanti, attori che, come negli anni procedenti, porteranno in giro per l’Italia questa produzione.