MONDO – Oggi ricorre la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Si tratta di un’iniziativa dell’Unesco, istituita nel 1996 per incentivare e promuovere la lettura, nonché la pubblicazione di libri e la protezione dei propri lavori attraverso il copyright.
La Giornata Mondiale del Libro
Ogni anno si svolge il 23 aprile. La scelta di questa data non è casuale, infatti proprio quel giorno, nel lontano 1616, sono venuti a mancare tre importanti scrittori. Stiamo parlando di Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. Inoltre, in anni diversi, ma sempre nella stessa giornata, sono nati ben ventuno scrittori, tra italiani, francesi, spagnoli, inglesi, svedesi e di altre nazionalità.
Il 23 aprile attualmente viene celebrato in tutto il mondo, in un’epoca in cui purtroppo, ognuno di noi sembra essere sempre più distante dal cartaceo. Sfortunatamente infatti, nel corso degli ultimi decenni, dopo l’avvento delle nuove tecnologie, i libri in parte sono stati quasi “soppiantati”. In molti, tra importanti colossi dell’editoria e anche piccole librerie, hanno notato un decremento nelle vendite e, in particolar modo, di giovani che si approcciano alla lettura.
L’e-book: cartaceo vs digitale
Ad esempio, da qualche tempo a questa parte, un modo diverso e più all’avanguardia per leggere dei testi, è quello di avvalersi dei famosi “e-book“. In pratica sono dei libri in formato elettronico/digitale, da leggere e consultare ovunque e in qualsiasi momento, tramite dei dispositivi mobili, quali computer, tablet o cellulare.
Anche le azioni svolte simulano la lettura di un vero e proprio libro cartaceo. Infatti, è possibile sfogliare le varie pagine normalmente e inserire, ove necessario, un segnalibro. Esistono numerose piattaforme per la distribuzione/vendita di e-book, nelle quali si può scaricare il testo che si preferisce, per poi poterlo leggere. Questi stessi negozi online, possono mettere a disposizione dell’utente anche dei servizi aggiuntivi.
In ogni caso, nonostante i vantaggi della lettura elettronica, il cartaceo avrà sempre il suo fascino. Infatti, secondo i tradizionalisti, recarsi in biblioteca/libreria, cercare tra gli scaffali il proprio volume, prenderlo tra le mani, sfogliarlo e successivamente portarlo con sé, risulta “imbattibile” e senza eguali.
Insomma, sebbene i dispositivi digitali subentrati nell’ultimo decennio possano essere degli strumenti pratici, la Giornata Mondiale del Libro continua ad essere molto sentita dall’intera popolazione. A confermarlo sono i dati condotti da una ricerca Istat, il cui report risponde a molte domande, come l’aumento dell’offerta dei libri, i lettori in calo e la preferenza maggiore riguardo la versione classica.
Le iniziative per il 23 aprile in ciascun Paese
Nel corso del 23 aprile, e anche nei giorni antecedenti e seguenti questa data, vengono realizzate parecchie iniziative in molte città. In più, le note catene di librerie italiane, solitamente applicano degli sconti sulla merce, sia nei negozi fisici che sui siti online. Inoltre, vengono organizzati workshop, conferenze, eventi e incontri di vario genere, finalizzati proprio alla promozione della lettura.
Ogni Paese solitamente segue le proprie tradizioni nel celebrare questo giorno. Per esempio in Catalogna, in occasione della Diada di Sant Jordi, festa del patrono di Barcellona e della Catalogna, strade e piazze si riempiono di bancarelle di libri e rose. Infatti, l’usanza vuole che ad ogni persona che compri un libro, venga regalata una rosa. Tant’è che lì il 23 aprile assume anche il nome di “Giornata dei libri e delle Rose“.
Mentre in India, diverse strutture sia scolastiche che universitarie, organizzano iniziative riguardanti la lettura, coinvolgendo studenti e docenti. Tale giornata viene riconosciuta anche dalle istituzioni governative, che promuovono la lettura in aree meno alfabetizzate. Stessa cosa in Messico, dove vengono proposti dalle biblioteche anche dei momenti di condivisone nelle letture collettive e ludici per bambini, imparando qualcosa di nuovo divertendosi. In Svezia invece, questa ricorrenza viene chiamata “Världsbokdagen” e si celebra con eventi in librerie, biblioteche e scuole.
Un gesto semplice, ma che rivela un “cambiamento di rotta”
Nel 2025, celebrare la Giornata Mondiale del Libro ha un significato simbolico particolare. Infatti, in un’era in cui la soglia dell’attenzione è sempre più bassa, la percentuale di persone che continuano a “tenere duro” leggendo un libro dall’inizio alla fine, purtroppo è in diminuzione. Pertanto leggere diventa un atto quasi “rivoluzionario/innovativo”, in grado di rendere omaggio al “dietro le quinte” di un libro, affinché venga riconosciuto il lavoro di migliaia di persone, ovvero autori/scrittori, correttori di bozze, grafici, traduttori e librai, che formano la grande catena dell’editoria. Una macchina che senza il lettore non potrebbe funzionare.