Catania, Sannino: “Vietato accontentarsi! Tifosi straordinari, rispettiamoli sempre”

Catania, Sannino: “Vietato accontentarsi! Tifosi straordinari, rispettiamoli sempre”

CATANIA – Un Giuseppe Sannino carico, quello che è intervenuto in sala stampa questo pomeriggio a Torre del Grifo. L’allenatore del Catania è consapevole che sarà durissima la partita di domenica contro il Latina e servirà una prestazione super per portare a casa tre punti che sarebbero fondamentali per il futuro rossoazzurro. “Non esistono partite semplici, per noi tutte le gare saranno difficili. Servirà il giusto approccio e vivere alla giornata. Ora la concentrazione deve essere interamente rivolta al Latina, avversario in difficoltà ma che è stato costruito per andare in Serie A. I nerazzurri hanno ottime qualità, dovremo essere più cattivi e concentrati di loro per vincere. Servirà il miglior Catania mai visto finora, sin dal primo minuto”.

Si registra qualche rientro dall’infermeria, ma anche nuovi ingressi. Vedi Martinho, ma anche Sauro non è al 100%. “La situazione legata ai tanti infortuni è diventata abitudine ormai per noi. Ed è proprio in questi momenti che riconosco le qualità morali del gruppo. Chiunque, anche chi gioca meno, ci tiene ad essere disponibile. Penso anche a Rolin che, malgrado non sia ancora al top, vuole fortissimamente rientrare e sono sicuro disputerà una grandissima gara domenica. Sauro ha avuto qualche problema ma penso che sarà della partita mentre Castro dovrebbe rientrare la settimana successiva e Almiron sta bene, facendo i dovuti scongiuri…”.

Il 2-2 di Trapani potrebbe fare pensare che la svolta sia vicina in casa Catania, ma Sannino preferisce restare con i piedi per terra. “Parliamo di svolta quando saremo nelle parti alte della classifica. In questo senso battere il Latina significherebbe collocarci nella parte sinistra, ma dobbiamo ancora capire chi siamo, tirando fuori il meglio in ogni gara nonostante le difficoltà che ci impongono, ogni volta, di mettere in campo giocatori diversi”.

A proposito di Trapani, il mister torna brevemente sulle prestazione del Catania nell’arco dei 90 minuti. “Ho visto i primi dieci minuti da non ripetere mai più, mentre successivamente abbiamo giocato in modo soddisfacente mantenendo sempre elevato il possesso palla. Questo è un dato significativo, vuol dire che la partita l’hai giocata. Gli episodi hanno determinato il doppio svantaggio, ma nella ripresa è sceso in campo il Catania che vorrei vedere sempre. Dal secondo tempo di Trapani si deve ripartire”.

Il calciomercato si avvicina, c’è qualcosa da sistemare come ammette lo stesso Sannino. “A gennaio faremo le valutazioni del caso. La società saprà sicuramente come intervenire, io ho in mente anche qualche idea ma in questo momento sono interamente concentrato sui punti. Da qui a gennaio il Catania dovrà raccoglierne il maggior numero possibile”.

Nelle ultime settimane il Catania ha fatto passi avanti, però per Sannino non basta. “Io non mi accontento mai, mi piacciono le sfide. Il giorno dopo dimentico quando ti buono fatto perché ambisco a migliorarmi sempre. E’ quello che deve capire la squadra. Non bisogna mai accontentarsi. I ragazzi hanno sempre lavorato con il massimo impegno ma sanno che mi aspetto ancora di più da loro, giocando con il giusto equilibrio e nel miglior modo possibile a prescindere dal modulo adottato”.

Il rientro dall’infortunio di Terracciano lo mette nuovamente in concorrenza con Frison, ma toccherà a quest’ultimo giocare anche contro il Latina. “Più avanti vedremo cosa succederà, allo stato attuale tocca a Frison scendere in campo, fermo restando che sono felice del ritorno di Terracciano, portiere che dà anch’egli affidabilità”.

Pensiero finale sul calore dei tifosi del Catania, della bellezza della città etnea e su Sebastian Leto, autore della decisiva doppietta nel derby. “Quotidianamente scopro la gente di Catania. I catanesi sono straordinari, sprigionano una passione incredibile per la squadra rossoazzurra. Me ne accorgo quando sono in giro per la città, peraltro molto bella. Anche il mercato del pesce è uno spettacolo. Io ho il dovere di fare capire ai giocatori che questa gente merita rispetto sudando sempre la maglia in campo. Quando arrivano critiche, i miei calciatori devono abbassare la testa e accettarle, migliorando solo attraverso il lavoro. Penso a Leto, un ragazzo intelligente ma anche timido che, a volte, diventa arrogante. S’impegna tanto ma deve migliorare sul piano comportamentale. Rappresenta una risorsa per il Catania”.