CATANIA – La notizia aspetta solo la conferma e sta già comunque scatenando non poche polemiche. Secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa, l’amministrazione comunale ha deciso di aumentare il costo delle strisce blu a Catania.
La decisione del sindaco Enzo Bianco e dell’amministrazione sarebbe quella di aumentare il costo orario delle strisce blu portandolo a 90 centesimi l’ora e, cosa ancor peggiore, prolungare anche l’orario di sosta. Normalmente, infatti, le strisce blu sono valide sino alle 20 ma, con la nuova proposta, potrebbero arrivare sino alle 22 o dopo.
“Non è tollerabile che per ripianare i debiti della Sostare, causati da un’evidente cattiva gestione, siano messe le mani nelle tasche dei catanesi. La decisione, se confermata, di Bianco&co. di innalzare il costo della tariffa oraria delle strisce blu è degna di un’amministrazione vampiresca che sta dissanguando i cittadini”.
La prima denuncia arriva dal dirigente di Forza Italia Catania, Luca Sangiorgio, che appresa la notizia si è così espresso: “Portare a 90 centesimi l’ora il costo delle strisce blu, e addirittura allungare l’orario in cui la sosta si dovrà pagare, non è sostenibile per una città come Catania in piena crisi economica. Evidentemente Bianco, chiuso nella sua torre di avorio, è convinto che Catania sia la Svizzera”.
“Ancora più grave che questo salasso – continua Sangiorgio – sia coperto dalla ‘bugia’ che si faccia per disincentivare l’uso delle auto, quando la verità è che lo si fa per mere esigenze di cassa. La cattiva gestione di Sostare, trasformata in uno stipendificio e in agenzia di collocamento per la politica, ha mandato in grave sofferenza economica la partecipata comunale. Ma la soluzione non può essere il salasso dei catanesi, come vuole fare Bianco, piuttosto si devono ridurre le spese”.
Il dirigente azzurro spiega come “piuttosto che aumentare il costo degli stalli Bianco farebbe bene a rispettare quanto previsto dal Codice della Strada, e più volte ribadito anche dalla Cassazione, che obbliga la creazione di stalli gratuiti, strisce bianche, in numero adeguato rispetto alle strisce blu. A Catania, praticamente, le strisce bianche sono sparite, affogate in un mare di blu. E l’aumento del prezzo delle strisce blu, inevitabilmente, spingerà i catanesi verso i parcheggiatori abusivi con conseguente caos per macchine in doppia e tripla fila…”.
Sangiorgio propone, invece, di diminuire il costo dei biglietti Amt e ripristinare il funzionamento del BRT: “Se l’Amministrazione Bianco vuole veramente disincentivare l’uso dell’auto diminuisca i prezzi dei biglietti dell’Amt, aumenti il numero degli autobus in strada, ristabilisca il buon funzionamento della BRT che sotto Stancanelli ha avuto un alto gradimento da parte dei cittadini, e favorisca il car sharing”.