Si è conclusa la seconda giornata del Girone C di Serie C. Come al solito non sono mancate le emozioni e qualche risultato sorprendente. La classifica, adesso, vede al comando delle squadre che, secondo i pronostici, sarebbero dovute partire dietro. E ieri soltanto una siciliana ha gioito, vediamo com’è andata.
AKRAGAS – RENDE 2-3: Brutto scivolone per l’Akragas di Lello Di Napoli che colleziona la quarta sconfitta su quattro gare ufficiali. Nell’esordio davanti ai propri tifosi, gli akragantini vengono sconfitti per 3-2, in rimonta, dal Rende. Eppure il primo tempo da parte dei siciliani è di ottimo stampo: dopo un quarto d’ora viene fischiato un calcio di rigore in favore dell’Akragas che Salvemini trasforma in goal. Alla mezz’ora il Rende trova la rete del pari grazie a un bel destro da fuori di Gigliotti. Prima che l’arbitro potesse fischiare la fine del primo tempo, però, Antonio Sepe dalla sinistra in area serve Mileto che a porta sguarnita fa 2-1. Nella ripresa cataclisma assoluto nell’ultimo quarto d’ora: Franco pareggia con una botta da fuori al 77′. L’Akragas non riesce più a reagire e il Rende ne approfitta 5′ più tardi grazie al colpo di testa di Forte. Calabresi che sfiorano anche la rete del 2-4, ma alla fine è una vittoria pesante che affossa i siciliani negli ultimi posti della classifica.
LEONZIO – MATERA 2-1: È una festa la prima assoluta in C della Sicula Leonzio all'”Angelino Nobile”. Il Matera di Gaetano Auteri cede per 2-1 a dei bianconeri che riescono a fare bene la gara e portarla a casa. La rete del vantaggio arriva quasi subito, al 14′, con D’Angelo che piega i guantoni di Golubovic. Al 20′, tuttavia, il Matera ha l’occasione di pareggiare: calcio di rigore. Giovinco, ex Catanzaro, si presenta sul dischetto e non sbaglia. Entrambe le squadre ci provano con azioni da una parte e dall’altra, ma alla fine la rete decisiva arriva al minuto 77, realizzata da Ferreira, appena entrato in campo, con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 91′ i ragazzi di Pino Rigoli avrebbero l’occasione di fare il 3-1 con un calcio di rigore, ma Golubovic neutralizza il tiro di Marano. Una bella vittoria per partire con il piede giusto.
CASERTANA – CATANIA 1-0: inaspettata sconfitta del Catania a Caserta, che cede per 1-0. Partita senza troppe emozioni, le due squadre sono molto tattiche e si studiano per tutto il primo tempo e gran parte del secondo. Non c’è nessuna compagine che prevale sull’altra. Nella ripresa, però, l’evento decisivo potrebbe essere stato l’accensione automatica dell’irrigatore per annaffiare l’erba del campo: prima che venisse tolto e che il terreno di gioco fosse sistemato, sono passati ben 9′ (utilizzati come recupero finale). Quel time out improvviso è stato fatale al Catania che non ha avuto più la gamba e al 78′ ha fatto una clamorosa dormita difensiva sul cross di De Rose dove puntuale è arrivato De Marco, che ha beffato un incredulo Pisseri. Dubbio su chi assegnare la rete: il tiro di De Rose sarebbe finito direttamente in porta, ma De Marco insiste sul fatto di averla toccata. Formalmente, la rete è poi andata a quest’ultimo. I rossazzurri escono fuori soltanto dopo la rete dello svantaggio ma anche con un pizzico di sfortuna non riescono a far goal. Un passo falso che fa male agli etnei, alla ricerca della prima vittoria in campionato.
LECCE – TRAPANI 2-1: il big match del Girone C si chiude con una vittoria molto discussa in favore del Lecce, che dopo il pari sul campo del Francavilla conquista i suoi primi tre punti. Cade, quindi, il Trapani. Al 46′, proprio allo scadere del primo tempo, l’attaccante salentino Torromino si inventa un grandissimo goal dalla distanza che finisce nell’angolo destro della porta dopo una frazione di gioco disputata meglio dai granata. Poi sono sempre i leccesi ad andare in rete al 48′: rapido contropiede che si concretizza con la rete di Di Piazza. Al 54′, però, il Trapani si rimette in corsa grazie al rigore trasformato da Jacopo Murano. Nonostante la superiorità numerica, dovuta all’espulsione di Di Piazza, gli ospiti non sono riusciti a pareggiare e dopo la vittoria nel derby contro il Siracusa cadono al “Via del Mare”.
LE ALTRE – Oltre al Rende le altre due sorprese sono Monopoli e Bisceglie: le pugliesi, infatti, battono rispettivamente Racing Fondi in trasferta e Virtus Francavilla in casa con i risultati di 0-1 e 2-1. Una partenza da sogno che vede le tre squadre come le uniche a punteggio pieno. Sorprende anche il risultato della Paganese, che si rialza dopo la sconfitta interna alla prima giornata: 2-0 in casa del Cosenza, che inciampa ancora dopo il tonfo di Monopoli. Va alla Reggina il derby contro il Catanzaro (2-1, ndr).
I risultati: Akragas-Rende 2-3; Sicula Leonzio-Matera 2-1; Racing Fondi-Monopoli 0-1; Casertana-Catania 1-0; Reggina-Catanzaro 2-1; Bisceglie-Virtus Francavilla 2-1; Cosenza-Paganese 0-2; Lecce-Trapani 2-1. (Siracusa-Andria rinviata al 26/09, riposa: Juve Stabia).
La classifica: Monopoli, Bisceglie, Rende 6; Lecce 4; Sicula Leonzio*, Catanzaro, Reggina, Paganese, Casertana, Trapani 3; Matera 2^; Fidelis Andria**, Juve Stabia*, Virtus Francavilla, Catania 1, Racing Fondi 1; Siracusa**, Akragas, Cosenza 0.
*= una gara in meno
**= gara da recuperare il 26/09
^= 1 punto di penalizzazione
Prossimo turno: Fidelis Andria-Casertana; Matera-Cosenza; Monopoli-Akragas; Rende-Siracusa; Catania-Lecce; Catanzaro-Juve Stabia; Paganese-Reggina; Trapani-Sicula Leonzio; Virtus Francavilla-Racing Fondi. (Riposa: Bisceglie)