Sabrina Lattuca decade da sindaco di Realmonte: approvata mozione di sfiducia

Sabrina Lattuca decade da sindaco di Realmonte: approvata mozione di sfiducia

REALMONTE – Caos politico a Realmonte (Agrigento) dove Sabrina Lattuca è decaduta dall’incarico di sindaco dopo che il Consiglio Comunale ha approvato la mozione di sfiducia.

La decisione è stata presa con il voto favorevole di otto consiglieri, mentre tre si sono espressi contro e uno era assente.

Sabrina Lattuca non è più sindaco di Realmonte: i motivi della sfiducia

Gli otto consiglieri comunali firmatari della mozione, tra cui il presidente del consiglio e i due capigruppo, hanno motivato la loro decisione con una serie di criticità amministrative e politiche. “Siamo concordi in questa direzione – fanno sapere – perché in questi ultimi mesi si è assistito al valzer di nomine e revoche per poi nominare e revocare ancora. Tutto questo mentre la zona di Punta Grande da più di sei mesi è al buio e il cantiere di Poggio Africano rimane fermo con le quattro frecce”.

I motivi principali della sfiducia sono stati identificati in disaccordo politico, gestione inefficace e mancanza di una maggioranza consiliare. A sottoscrivere il documento di mozione sono stati i consiglieri comunali:

  • Alessandro Pietro Mallia,
  • Irene Pilato,
  • Alessandra Rita Monachino,
  • Teresa Siracusa,
  • Melissa Rita Arcuri,
  • Fabio Incardona,
  • Salvatore Putrone,
  • Emanuele Fiorica.

La reazione di Lattuca

Dopo l’approvazione della mozione, l’ex sindaca ha commentato l’accaduto attraverso un post sui social. “La mozione è passata – scrive sul suo profilo Facebook -, mi dispiace tantissimo perché sono convinta che stasera ha perso Realmonte!”.

Successivamente, ha voluto ringraziare coloro che le sono stati accanto durante il suo mandato: “Ai miei concittadini, ai consiglieri e assessori che sono rimasti coerenti, ai dipendenti, alla segreteria comunale, a don Fabio, al comandante Ditto e alla sua squadra, ai componenti delle varie associazioni e alla dirigente scolastica… semplicemente grazie!”.