RAGUSA – Sono stati secondi interminabili ieri per gli abitanti siciliani e, in particolar modo, per quelli di Ragusa e provincia. Il territorio, infatti, è stato colpito da una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4, che ha fatto tremare le pareti delle case, i cuori della gente e ha fatto riemergere terribili ricordi a tutti i siciliani.
Tra fantasmi del passato più lontano e quelli di due anni fa nel Catanese, la gente ha deciso di correre ai ripari e dormire in auto per sicurezza. Fortunatamente non sono stati registrati danni a cose o a persone, ma la scossa è stata avvertita da Ragusa a Gela e gran parte del Nisseno, arrivando a Catania; questo maledetto 2020 ha dato un altro assaggio di terrore.
Sono usciti video e foto, alcune fake e altre no, che hanno immortalato e ripreso gli interminabili secondi in cui la terra ha tremato sotto i piedi dei cittadini. Si sono squarciate le strade e i vigili del fuoco hanno ricevuto numerose chiamate, ma fortunatamente non sembrerebbe esserci alcuna vittima, ma solo tanta paura. Altri due video, ripresi dalle telecamere di sorveglianza, hanno ripreso quei terrificanti momenti, impressi in dei frame e nei cuori.
Dal negozio alla casa, dall’imprenditore che ha rischiato (oltre che la vita) di vedere rovinato il lavoro di una vita, al cittadino che ha temuto per l’incolumità della sua famiglia e del suo nido. Quattordici secondi, 30 secondi, qualsiasi sia la lunghezza, sono stati momenti che sembravano essere interminabili. Piatti che si rompono, luci che si accendono e spengono, allarmi che si attivano, atmosfere dal film horror, boati.
L’ennesimo video-racconto di una notte drammatica, ma – fortunatamente – non tragica. Un’altra notte che rimarrà nei cuori siciliani, con la paura di riviverla, ma allo stesso tempo la consapevolezza che poteva andare molto peggio di quello che è stato.
Le immagini video
Fonte video Franco Assenza