MESSINA – Terza sconfitta consecutiva al S.Vito per un Messina che produce parecchio gioco, ma è impreciso e torna a casa anche stavolta con un pugno di mosche in mano.
Roselli si affida a un italiano 4-4-2 con Perina in porta, Corsi, Mungo, Tedeschi e Blondett in difesa, Criaco, Caccetta, Capece e D’Anna a centrocampo, e le due punte Baclet e Statella. Lucarelli risponde con un 4-3-3 con Berardi in porta, Palumbo, Rea, De Vito e Bruno in difesa, Foresta, Musacci e l’ultimo arrivato Nardini, Ferri, Milinkovic e Pozzebon in attacco.
Il match inizia con una netta supremazia silana e all’8′ Tedeschi di testa lambisce il palo. Per il primo affondo del Messina bisogna attendere il 22′: Nardini serve Ferri ma il suo cross non trova compagni pronti a deviare nello specchio della porta. Due minuti più tardi Milinkovic crossa per Foresta che spara alto. Al 27′ primo giallo della partita. Ne fa le spese Milinkovic per fallo su Statella. Al 30′ si rivede il Cosenza con un tiro da fuori area di Capece che finisce di poco a lato. Le due compagini si annullano a vicenda e solo al 42′ Pozzebon ci prova da trenta metri calciando però sul fondo. Così un equilibrato e poco emozionante primo tempo si conclude sullo 0-0.
La seconda frazione di gioco si apre sempre con un dominio del terreno di gioco da parte dei padroni di casa. Al 51′ primo cambio del match: nel Cosenza Criaco lascia il posto a Filippini, mentre tre minuti più tardi i peloritani si fanno rivedere con Pozzebon che ci prova da fuori area, ma la palla finisce a lato di poco. Al 59′, sempre nel Cosenza, Mungo lascia il posto a Ranieri. Si prosegue sulla falsa riga del primo tempo con il Cosenza che fa la partita e il Messina che con le sue ripartenze sulle fasce si rende improvvisamente pericoloso. Al 64′ Statella tenta la conclusione dopo un’incursione, ma Rea lo ferma in modo deciso ma corretto. Due minuti più tardi primo cambio nel Messina: il debuttante Nardini lascia il posto a Mancini. Al 73′ Pozzebon carica un missile dal limite dell’area, ma la palla si spegne sul fondo. Due minuti più tardi ultimo cambio per il Cosenza: Gambino sostituisce uno spento Baclet. Al 77′ Milinkovic completa la sua incursione con un tiro cross che viene neutralizzato da Perina. A questo punto Lucarelli le tenta tutte per vincere la partita e toglie Ferri per inserire Madonia. All’81’ secondo giallo della partita sempre nelle fila del Messina; ne fa le spese Musacci per un trattenuta a centrocampo. Sembra un match ormai destinato ad essere a reti bianche, ma all’84’ Pozzebon commette fallo su Statella ed è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Statella che non sbaglia e porta in vantaggio il Cosenza per 1-0. Tre minuti più tardi ultimo cambio per i peloritani con Saitta che rimpiazza Musacci. All’89’ viene ammonito Mancini per il Messina. All’inizio dei quattro minuti di recupero il Messina le tenta tutte per rimettere il risultato in parità, ma senza precisione e così ecco il quarto giallo: ne fa le spese Rea. Le residue speranze dei peloritani si infrangono al triplice fischio del direttore di gara.
Al S.Vito il Cosenza piega di misura un Messina che non ha certo sfigurato, ma che esce per la terza volta consecutiva sconfitto. Adesso per i peloritani è crisi a tutti gli effetti.