TAORMINA – Sfilate sul Red Carpet, abiti di gala in passerella, fotografie, autografi, pellicole emergenti e non, incontri e molto altro ancora. Si conclude così la 71esima edizione del Taormina Film Fest, uno degli eventi più importanti e longevi a livello cinematografico.
Taormina Film Fest 2025
Ogni anno questa manifestazione accoglie artisti e personaggi di calibro nazionale e internazionale, in una kermesse ricca di iniziative, all’interno di una location iconica, ovvero Taormina. Tra Piazza IV Aprile, Corso Umberto, Palazzo dei Congressi e Teatro Antico, ci hanno “tenuto compagnia” noti attori tramite conferenze stampa, proiezione di film e cortometraggi, panel, performance di vario genere.
Tante le star di Hollywood e gli ospiti italiani che hanno preso parte alla 71º edizione del Festival del Cinema di Taormina, che ha avuto luogo dal 10 al 14 giugno 2025.
Ecco un recap dei momenti salienti del festival e della cerimonia di chiusura di ieri sera, svoltasi a partire dalle 22 nella cornice del magico e storico Teatro di Taormina. Cinque giorni di full immersion sul cinema, in un’edizione incentrata sulle donne tra passato e presente. Quasi un confronto, con il ruolo femminile messo in primo piano sotto ogni aspetto e guardato da qualunque prospettiva.
Tre le categorie con cui si è articolato il festival, ovvero “Concorso Internazionale Lungometraggi“, “Fuori Concorso” e “Eventi Speciale“, ognuna di queste rispettivamente con dieci, tredici e otto film.
Di seguito i titoli delle pellicole con registi e cast.
Concorso Internazionale Lungometraggi
- “Henry Johnson” di David Mamet, con Shia LaBeouf, Evan Jonigkeit e Chris Bauer.
- “Wondrous is the silence of my master – La rinuncia del principe” di Ivan Salatic, con Marko Pogacar, Luka Petrone e Tea Ljubesic.
- “For your sake” di Axel Monsú, con Sabrina Melgarejo, Gastón Ricaud e Jabes Alatiel Mulka.
- “Jastimari” di Riccardo Cannella, con Giorgio Colangeli, Rossella Brescia, Francesco Foti e Fabio Troiano.
- “Measures for a funeral” di Sofia Bohdanowicz, con Kieran Adams, Julia Beyer e Vida Beyer.
- “The million dollar bet” di Thomas Woschitz, con Justin Cornwell, Douglas Smith, Kristen Lee Gutoskie e Sean Rogers.
- “Warfare – Tempo di guerra” di Ray Mendoza e Alex Garland, con D’Pharaoh WoonA-Tai, Charles Melton, Will Poulter, Joseph Quinn, Kit Connor e Michael Gandolfini.
- “Leopardi & Co” di Federica Biondi, con Whoopi Goldberg, Jeremy Irvine e Paolo Bernardini.
- “Brides – Giovani spose” di Nadia Fall, con Ebada Hassan, Safiyya Ingar e Yusra Warsama.
- “The Rule of Jenny Pen” di James Ashcroft, con John Lithgow, Geoffrey Rush, George Henare e Ian Mune.
Fuori Concorso
- “Ballerina” di Len Wiseman, con Ana de Armas, Keanu Reeves, Lance Reddick e Anjelica Huston.
- “Together” di Michael Shanks, con Alison Brie, Dave Franco, Damon Herriman e Mia Morrisey.
- “Hotel Costiera” di Adam Bernstein e Giacomo Martelli, con Jesse Williams, Jordan Alexandra, Tommaso Ragno e Pierpaolo Spollon.
- “Int Hallway/Night” di Billy Zane, con Billy Zane, Helena Mattsson, Celeste Blandon e Matthew Jacob.
- “The six triple eight” di Tyler Perry, con Kerry Washington, Ebony Obsidian, Dean Norris e Sam Waterston.
- “The issue with tissue: a boreal love story” di Michael Zelniker.
- “Thena” di Peter Gold, con Izabel Pakzad, Malia Baker, Duke Nicholson e Will Peltz.
- “Arrivederci tristezza” di Giovanni Virgilio e con Nino Frassica, Alessio Vassallo e Selene Caramazza.
- “Men of War” di Billy Corben e Jen Gatien, con Jordan Goudreau, Mark Denman e J. J. Rendon.
- “L’amore sta bene su tutto” di Giampaolo Morelli e con Giampaolo Morelli, Max Tortora, Claudia Gerini, Paolo Calabresi, Ilenia Pastorelli, Monica Guerritore e Gian Marco Tognazzi.
- “Come fratelli” di Antonio Padovan, con Francesco Centorame, Pierpaolo Spollon, Giuseppe Battiston, Ludovica Martino e Paola Buratto.
- “Bardot” di Alain Berliner.
Eventi Speciali
- “Taxi driver” di Martin Scorsese e con Robert De Niro, Jodie Foster, Harvey Keitel e Cybill Shepherd.
- “Qualcuno volò sul nido del cuculo” di Miloš Forman, con Jack Nicholson, Louise Fletcher, Will Sampson e Danny De Vito.
- “Cenerentola” di Wilfred Jackson, Hamilton Luske e Clyde Geronimi.
- “Man of steel – L’uomo d’acciaio” di Zack Snyder, con Henry Cavill, Diane Lane, Amy Adams e Michael Shannon.
- “Spirit world – La festa delle lanterne” di Eric Khoo, con Catherine Deneuve, Masaaki Sakai, Yutaka Takenouchi e Jun Fubuki.
- “Lumière – L’avventura del cinema” di Thierry Frémaux.
- “Incanto” di Pier Paolo Paganelli, con Vittoria Puccini, Mia McGovern Zaini, Giorgio Panariello e Claudio Gregori.
- “Malèna” di Giuseppe Tornatore, con Monica Bellucci, Giuseppe Sulfaro, Luciano Federico e Matilde Piana.
In ultimo, ma non per importanza, abbiamo “Dramma popolare” come “Proiezione speciale“, un film ambientato proprio in Sicilia e precisamente Messina, di Carmelo Popolo, e con Rosario Popolo, Maria Giglia, Amalia Salvadore e Nicola Popolo.
Alcuni dei personaggi presenti alla 71esima edizione del Taormina Film Fest
Volti noti nazionali e internazionali hanno sfilato in questi giorni sul magico tappeto rosso. Tra questi Michael Douglas, Helen Hunt, Monica Bellucci insieme al suo compagno Tim Burton (coppia più attesa del Red Carpet), Billy Zane, Lola Ponce, Ester Pantano, Max Tortora, Neri Marcorè, Gianpaolo Morelli e Claudia Gerini.
In occasione del suo 25° anniversario, il manifesto di questa edizione è stato dedicato proprio a uno dei film più iconici del cinema italiano contemporaneo, cioè “Malèna“, una pellicola di Giuseppe Tornatore, avente come protagonista Monica Bellucci. Infatti alle 16 di ieri pomeriggio, nella Casa del Cinema si è tenuta la proiezione di questa pellicola.
Le parole di Tiziana Rocca e Monica Bellucci
“Abbiamo scelto quella scena come poster ufficiale del festival, perché in quel gesto muto, si raccontano intere generazioni di donne. Donne osservate più che ascoltate, raccontate da altri, eppure capaci di farsi icone. Monica in quel momento non interpreta, si fa simbolo del femminile, della bellezza che sfida il tempo, ma anche della vulnerabilità, della forza silenziosa, della resistenza“. – Spiega Tiziana Rocca, direttrice artistica dell’evento.
“Quest’edizione del Taormina Film Festival è dedicata proprio a loro, alle donne, del cinema e della vita, a quelle che si raccontano da sole, finalmente, e quelle che – prosegue – come Monica hanno saputo attraversare il tempo, il mondo, i generi, portando con sé eleganza, intelligenza, profondità“.
“Monica Bellucci non è solo una diva internazionale, ma un volto che ha segnato l’immaginario, un corpo che ha sfidato stereotipi, una voce che ha saputo dire “no” e che altre volte ha scelto il silenzio come atto potente. Dalla Sicilia di Malèna ai set internazionali, Monica ha costruito una carriera che non ha mai seguito le mode, ma solo la verità del suo passo. Oggi in questo teatro, davanti al mare e all’Etna le rendiamo omaggio, con profonda gratitudine e sincera ammirazione“. – Conclude.
“Questo film per me è stato veramente un’esperienza umana, artistica e unica, che mi ha anche permesso – afferma Monica Bellucci – di stare molti mesi in questa bellissima Sicilia. Questa Terra che con le sue storie è stata una fonte d’ispirazione per il grande cinema italiano e internazionale, e mi ha sempre accolto con tanto affetto, calore e amore. Quindi grazie Taormina e Sicilia“.
I film di apertura e chiusura del Taormina Film Fest 2025
Ad aprire le danze in un luogo così suggestivo come Taormina, vi era il film “Ballerina” di Len Wiseman. Un thriller/azione ambientato nell’universo narrativo della celebre saga di John Wick. A chiuderle invece, nella cerimonia finale, è stata la commedia romantica di Giampaolo Morelli, le cui riprese sono state terminate da pochi giorni, “L’amore sta bene su tutto“, con il cast di Max Tortora, Claudia Gerini, Paolo Calabresi, Ilenia Pastorelli, Monica Guerritore e Gian Marco Tognazzi. Infatti, dalle 23:30 di ieri sera è stata proiettata la pellicola italiana, all’interno del Teatro Antico, in anteprima europea.
“Stasera presentiamo “L’amore sta bene su tutto“, è il mio primo film corale – dichiara Giampaolo Morelli – che vuole esplorare i sentimenti d’amore in qualsiasi fase della vita, a qualunque età. L’amore che come al solito ci fa mettere in gioco, ci stravolge e ci costringe anche a crescere a volte“.