ITALIA – Si è arenata la trattativa per dare vita a un nuovo Governo. Il mandato esplorativo di Roberto Fico, nominato nei giorni scorsi dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha avuto esito negativo.
Il capo dello Stato, dopo la consultazione con il presidente della Camera, ha deciso dunque di agire in prima persona indicando due possibili strade: la formazione di un nuovo esecutivo in grado di fronteggiare l’emergenza pandemica in corso o andare a elezioni anticipate.
Mattarella “No elezioni anticipate”
Mattarella, in un intervento pubblico avvenuto in serata, ha escluso la seconda opzione sottolineando le lunghe tempistiche che richiederebbe la partenza di una nuova legislatura e la necessità da soddisfare in campo economico come la presentazione alla Commissione europea del Recovery Plan entro il mese di aprile.
Unica soluzione plausibile, dunque, quella di mettere in piedi “un Governo nella pienezza delle sue funzioni e non un Governo con l’attività ridotta al minimo“. Il presidente della Repubblica ha inoltre sollecitato le forze politiche per la creazione di un esecutivo “di alto profilo che non debba identificarsi con alcuna formula politica“.
Mario Draghi convocato al Colle
Attraverso un tweet pubblicato alle 21,33 sul profilo Twitter ufficiale del Quirinale, Mattarella ha ufficializzato l’intenzione di voler convocare al Colle “per domani mattina alle 12” l’ex governatore della Banca centrale europea Mario Draghi.
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