CATANIA – 193cm x 88kg contro 192cm x 87kg. Altezza e peso simili, parliamo rispettivamente di Kyle Lafferty e Edgar Cani. Di professione attaccanti. Il primo milita nel Norwich City, il secondo nel Catania. Vi starete chiedendo a quale proposito abbiamo menzionato entrambi. Il motivo c’è e fa riferimento al confronto in programma domenica allo stadio Provinciale di Trapani, dove andrà in scena il derby col Catania. In territorio trapanese il “gigante” nordirlandese ha colpito in maniera decisiva siglando nella passata stagione il gol valido per lo 0-1 quando indossava la casacca del Palermo.
Fu il primo derby di Sicilia disputato dalla squadra granata in Serie B tra le mura amiche. Si rivelò determinante l’ingresso in campo di Lafferty al 15’ del secondo tempo. Subentrata a Di Gennaro, la punta classe 1987 andò a segno nel giro di appena due minuti attraverso una bruciante ripartenza che condannò l’avversario al ko. Per caratteristiche l’albanese del Catania Edgar Cani è il calciatore che più si avvicina al match winner dello scorso derby siculo.
In questi giorni ha lavorato tanto e bene a Torre del Grifo mettendosi in evidenza nel corso degli allenamenti, sotto lo sguardo attento di mister Giuseppe Sannino. Chissà se proprio Cani emulerà le gesta di Lafferty in quel di Trapani. La scorsa settimana fummo profetici alla vigilia spingendo al gol (e che gol!) contro il Varese Emanuele Calaiò, che non segnava su azione dal mese di settembre (Catania 2-1 Pescara). Tra realtà e scaramanzia, vedremo se adesso toccherà a Cani regalare una grande gioia al popolo rossoazzurro, sognando una vittoria che rilanci le ambizioni etnee.
Foto: ilcalciocatania.it