COSENZA – Catania a Cosenza, in attesa del fischio d’inizio fissato per le ore 20.30 di stasera presso lo stadio San Vito – Marulla. Rossoazzurri che si apprestano a scendere in campo per la disputa di un match valido per la seconda giornata di ritorno del girone C del campionato di Lega Pro. Obiettivo conseguire la prima vittoria dell’anno solare 2016, ma non sarà affatto una passeggiata per la formazione dell’Elefante.
Il Cosenza, infatti, è dotata di una difesa granitica, di una squadra complessivamente solida, compatta, aggressiva e pericolosa nelle ripartenze che ha costruito le sue fortuna in casa. Basti pensare che su otto gare giocate tra le mura amiche non ha mai perso in questo campionato vincendone sette. Rispetto al Catania, però, ha una partita in meno sulle gambe.
La settimana scorsa avrebbe dovuto affrontare il Martina Franca in terra pugliese, ma la partita è stata rinviata per neve. Neve che ha accolto i cosentini anche in Calabria in questi giorni, nient’affatto semplici per la compagine sapientemente allenata da Giorgio Roselli che perde qualcosa sul piano della continuità. Questo può giocare a favore del Catania, più rodato e con la rabbia in corpo per una vittoria cercata e non ottenuta sia ad Andria che, al “Massimino”, contro il Monopoli.
Il campo di Cosenza potrebbe non essere al meglio delle condizioni, fattore che può incidere negativamente sullo spettacolo e l’espressione di gioco delle due squadre. Ma la fame, la cattiveria agonistica e la determinazione, unite al maggior tasso tecnico del Catania, potrebbero fare pendere l’ago della bilancia dalla parte rossoazzurra. Per l’occasione Pancaro potrà usufruire delle prestazioni dei recuperati Bergamelli e Calderini, oltre che di Musacci al rientro dalla squalifica mentre mancheranno all’appello gli infortunati Parisi e Russotto.
In casa cosentina, invece, ancora indisponibile il capitano Caccetta, pedina importante nello scacchiere tattico di Roselli che, in compenso, recupera pienamente l’attaccante Raimondi da un affaticamento muscolare mentre La Mantia non è al 100% ma figura tra i convocati ed è stato valutato dallo staff rossoblu in condizioni di scendere regolarmente in campo. Non resta che dare fuoco alle polveri ed attendere il responso del campo per stabilire chi avrà la meglio in una fredda Cosenza.