SIRACUSA – Alle prime luci dell’alba di questa mattina, i carabinieri di Lentini, nel Siracusano, hanno arrestato 3 giovani lentinesi, Salvatore Guarino, 19 anni, e due minorenni, S.R. e D.J., in quanto ritenuti responsabili della rapina pluriaggravata commessa il 6 aprile 2018 nei confronti del titolare di un laboratorio di orologeria e oreficeria.
Erano da poco infatti trascorse le 17,50, quando due persone, con volto travisato e armati di pistola e martello, irrompevano all’interno dell’oreficeria, approfittando fulmineamente dell’ingresso all’interno dell’esercizio commerciale di un giovane cliente a cui proprio il titolare della gioielleria aveva aperto la porta di accesso. Una volta dentro, uno dei malviventi, dopo aver puntato la pistola all’orafo, lo ha scaraventato a terra trascinandolo in un angolo della stanza mentre l’altro, dopo aver frantumato alcune vetrine espositive, rubava collane e bracciali in argento, tutto questo davanti al cliente che non accennava alcun tentativo di fuga o reazione.
L’azione predatoria si interrompeva dopo pochi secondi solo grazie all’arrivo improvviso della moglie del titolare che urlando per strada e tentando di chiamare con il proprio telefono le forze dell’ordine ha fatto dileguare i malviventi. L’acume investigativo dei militari prontamente intervenuti sul posto ha fatto però sorgere nell’immediatezza ragionevoli dubbi sulla reale estraneità ai fatti delittuosi del giovane cliente. I carabinieri infatti, dopo aver assunto le prime informazioni testimoniali, non si spiegavano perché i malviventi agendo con un modus operandi caratterizzato da elevata spregiudicatezza e violenza, non si preoccupavano di neutralizzare la potenziale ed eventuale reazione del giovane cliente, ignorandolo completamente.
A fornire inconfutabili elementi di prova a carico di tutti i soggetti coinvolti, sono state le serrate indagini info-investigative condotte dai militari, che estrapolando e visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza posti a sicurezza dell’esercizio commerciale e di alcune abitazioni limitrofe, sono riusciti non solo a identificare i due rapinatori ma anche ad appurare, con assoluta certezza, la complicità del giovane che nella fattispecie, fingendosi cliente della gioielleria, in realtà ha operato quale complice dell’azione delittuosa, agevolando dapprima l’ingresso dei rapinatori all’interno dell’oreficeria e poi, ricoprendo incognitamente, durante l’ azione predatoria, il ruolo di palo fingendosi impaurito cliente.
Grazie alla precisa ricostruzione dei fatti dei carabinieri di Lentini, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei Minori di Catania e quello del Tribunale di Siracusa, a seguito delle richieste avanzate dalla rispettive e dipendenti Procure, hanno emesso ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per Guarino, e detenzione al centro minorile di Bicocca per i due minori coinvolti.