SICILIA – L’emergenza sanitaria causata dall’ondata pandemica del Covid, come ormai è ben noto, ha colpito – in maniera più o meno aggressiva – praticamente ogni settore lavorativo. Tra le categorie più in difficoltà a causa delle restrizioni messe in atto per contenere l’avanzamento del Coronavirus c’è sicuramente quella dei lavoratori del turismo, dai proprietari di hotel e bed & breakfast, fino ad arrivare alle agenzie di viaggi e alle compagnie aeree, navali e di trasporto passeggeri su rotaie. I viaggi sono stati limitati (e in molti casi bloccati) e molti colossi, soprattutto del cielo e dell’acqua, sono rimasti fermi “ai box”.
Se si pensa ai viaggi via mare, in particolar modo, il sogno di una grande fetta della popolazione è quello di potersi permettere una crociera. Si tratta di un vero e proprio tour paradisiaco vissuto su un hotel 5 stelle mobile e sul mare, a tappe e con dei giganti che in tempi di pace trasportano un gran numero di persone ogni giorno in giro per il Mediterraneo o l’Oceano.
Un lusso che è stato completamente bloccato a causa del “mostro invisibile”, dati anche i diversi casi di focolaio registrati nel corso dell’estate 2020. E le enormi navi da crociera, vista l’impossibilità di entrare in servizio, dove sono “parcheggiate“? Parecchi cittadini catanesi hanno notato che ormeggiata al porto di Catania è presente una nave da crociera norvegese ormai da parecchio tempo (da dicembre secondo quanto riferitoci dalla Capitaneria di Porto locale).
Perché è lì? Sono presenti persone che stanno trascorrendo la quarantena oppure si stanno effettuando lavori? Sono queste le domande che la gente, vedendo il colosso del mare tristemente fermo a Catania, si è posta. Ebbene, la risposta è più semplice di quello che si possa pensare. Anche perché si tratterebbe di una situazione comune in diversi porti non solo siciliani, ma anche del resto d’Italia e del mondo.
Navi da crociera ormeggiata in Sicilia: ecco quante e dove sono
Nei porti siciliani sono state ben 6 le navi da crociera ormeggiate dal blocco dei viaggi. A Catania è tutt’ora presente la Norwegian Dawn, a Palermo, invece, è stata parcheggiata la Msc Grandiosa. Una nave, l’Msc Opera sarebbe ancora ferma a Messina. Imbarcazioni presenti anche ad Augusta (Siracusa) e Siracusa, con rispettivamente Msc Seaview e Seven Seas Explorer (ora a Brindisi) nel primo porto e Msc Poesia nel secondo.
Navi da crociera ormeggiate in Sicilia: perché?
“È una situazione comune in altre realtà siciliane e anche nel resto d’Italia“, ci hanno fatto sapere dalla Capitaneria di Porto di Catania. Non si tratta, dunque, di un unicum catanese e men che meno siciliano, ma di una soluzione d’emergenza adottata da diverse compagnie in cerca di banchine. “Si tratta di navi che non potendo navigare a causa del Covid, che ha bloccato le crociere, cercano ‘rifiugio‘ in vari porti, sia in Italia che nel mondo. Essendo la nostra una banchina utilizzata per fini commerciali, l’autorità portuale ha dato la possibilità a questa nave di rifugiarsi qui a Catania“, questo quanto riferitoci dalla Capitaneria catanese.
Semplici luoghi in cui parcheggiare dei mezzi, che diventano, però, anche dei simboli. Una nave da crociera ferma rappresenta il virus che continua ancora a mietere vittime, causare disperazione, disagi e insicurezze. Rappresenta i lavoratori fermi e, assieme a lei, sono “parcheggiati” pure i sogni di chi, magari, avrebbe voluto godersi una vacanza unica nel suo genere, di chi ha fatto sacrifici per trascorrere momenti indimenticabili, ma che si è visto sbattere in faccia una porta con su scritto “pandemia”.