Pd spaccato in Sicilia: “Negate le primarie, non parteciperemo al congresso”

Pd spaccato in Sicilia: “Negate le primarie, non parteciperemo al congresso”

SICILIA – Nervi tesi nel Pd siciliano. Una fetta del partito ha annunciato l’intenzione di disertare il congresso, ufficializzando una spaccatura comunque evidente da tempo.

«Schlein deve sapere che non possiamo partecipare ad un congresso farsa, dove le regole sono state stabilite da Roma – ha detto il capogruppo del Pd all’Ars Michele Catanzaro oggi in una conferenza stampa – . Ci troviamo di fronte ad una situazione davvero insopportabile, non è più possibile continuare a sostenere una sordità da parte della segreteria nazionale Schlein».

«Non hanno nemmeno apprezzato la disponibilità, in questi giorni, della figura di Antonello Cracolici – prosegue – che ha messo nome ed esperienza per dire: fermatevi, prima che sia troppo tardi. Noi non ci stiamo e lo abbiamo palesato in questi mesi di silenzio. Il 27 di gennaio si è consumata la fine delle regole del Pd», ha concluso Catanzaro.

«È molto più semplice fare un Papa con il conclave che un segretario del Pd in Sicilia», ha detto ancora Michele Catanzaro, spiegando: «Fino a qualche settimana fa avevamo chiesto e detto che noi eravamo pronti a partecipare al congresso, ma avevamo bisogno di capire quello che si era consumato nell’ assemblea di gennaio. Avevamo raccolto 5 mila firme perché volevamo portare il partito ad un congresso con le primarie aperte, ma non ci è stata data l’opportunità di farlo, cosa che abbiamo detto anche alla Schlein. Noi non siamo disertori – ha concluso Catanzaro – lo continuo a dire: abbiamo fatto dell’unità il nostro caposaldo. Si è consumato però uno strappo forte».

Le dichiarazioni di Barbagallo

Con un post pubblicato sui social, Anthony Barbagallo, segretario uscente del Partito Democratico siciliano e unico candidato alla guida del partito regionale, ha ribadito gli obiettivi e le priorità del congresso in corso.

“Il rinnovamento – ha dichiarato Barbagallo – e la rigenerazione del Pd sono una necessità e saranno la bussola di questo congresso e dell’azione della segreteria regionale. Ringrazio il corpo larghissimo e decisamente maggioritario del partito siciliano per aver sottoscritto la mia candidatura e la mozione congressuale presentata”.

Il congresso si svolge in un clima non privo di tensioni interne, dopo che una parte del partito ha comunicato la propria decisione di non partecipare alla fase congressuale, lasciando di fatto Barbagallo come unico candidato.

“Tanti le amiche e gli amici – prosegue – i compagni e le compagne, i giovani e i numerosissimi amministratori locali e colleghi parlamentari che ho incrociato nel mio percorso politico. Ed ancora le realtà associative e i mondi vitali che si sono riconosciuti nel nostro percorso ed in quello della nostra segretaria Elly Schlein.

È a loro e alla società siciliana che non si vuole rassegnare che dobbiamo dare risposte. Ce la metterò tutta – sottolinea – per costruire una prospettiva credibile e garantire un’alternativa ai siciliani. Dispiace che una parte del partito abbia deciso di sottrarsi ma, con spirito di apertura e inclusione, cercheremo ostinatamente di coinvolgere tutti in questo processo”.