SCICLI – Il cibo come pretesto per parlare di tanto altro. Di sé, delle proprie manie e fissazioni, ma anche degli stereotipi di genere, di ribellioni solitarie, di quella capacità tutta al femminile di sopravvivere al mondo che non guarda la sofferenza né il dolore.
Con “Cibami” giunge alla conclusione la rassegna teatrale “La giara ed il gelsomino” al Teatro Xenia del residence Marsa Siclà a Sampieri, promossa dall’Associazione Vento. Venerdì 1 settembre, alle ore 21.45, una grandissima e bravissima Tiziana Foschi (nella foto) narrerà un insolito racconto/concerto dove la parola, la musica, lo stomaco e i suoi linguaggi si uniranno in un totale matrimonio di intenti.
Un one woman show in tre atti unici, scritti da Stefano Benni e da Cinzia Villari, che cura anche la regia dello spettacolo: due autori diversi che riescono tuttavia a regalare un continuo gioco musicale grazie ad un ritmo della scrittura vario, grintoso e delicato insieme.
Tre storie, quella di una suora fintamente remissiva che parla col Signore, quella di una giovane donna alle prese con una cenetta per un appuntamento galante ed infine quella di un incontro-scontro tra i cuochi rivali Sofronia e Rasputin, che raccontano con il cibo, l’amore, la fede, la seduzione e l’abbandono la chimica dei sentimenti e l’incontro degli elementi. Ingrediente segreto per il successo dello spettacolo la musica di Piji che con la sua chitarra e voce accompagna i racconti e gli intervalli.
La scenografia e i costumi sono di Daniele Pittacci e Isabella Fagiano, le luci sono curate da Camilla Piccioni.