Operazione antidroga nel Ragusano: arresti a Comiso e Scoglitti

Operazione antidroga nel Ragusano: arresti a Comiso e Scoglitti

COMISO – Operazione antidroga da parte dei carabinieri di Vittoria che, nel fine settimana, con i militari delle stazioni dipendenti, del nucleo operativo e radiomobile e con l’aiuto delle unità cinofile dell’arma, hanno svolto un servizio di controllo del territorio, in particolare nel comune di Comiso e nella frazione marinara di Scoglitti, nel periodo estivo affollata di turisti e residenti, istituendo numerosi posti di blocco su diverse strade urbane ed extra–urbane ed effettuando una serie di perquisizioni nelle auto fermate e nei principali luoghi di aggregazione noti per essere spesso frequentati da spacciatori.

Nel corso di tale servizio i militari, sul lungomare di Scoglitti, hanno notato uno strano andirivieni di giovani, che si avvicinavano a un gruppo di persone, sedute su una delle balaustre di fronte alla spiaggia, a cui consegnavano della banconote, ricevendo in cambio dei piccoli involucri e allontanandosi velocemente dal luogo. A questo punto, risultando evidente che era in corso un’attività di spaccio di stupefacenti, i militari hanno deciso d’intervenire.

Nel corso dell’intervento, in un’intercapedine ricavata all’interno della balaustra su cui erano seduti i soggetti monitorati, sono state ritrovate oltre 30 dosi di hashish, pronte per essere spacciate. Inoltre uno dei soggetti controllati, dopo essersi accorto dell’arrivo dei militari, ha lasciato cadere sotto la balaustra su cui era seduto un involucro. Tale gesto è stato subito notato e l’involucro recuperato,ed è stato constatato che conteneva altre 20 dosi circa della stessa sostanza stupefacente.

La perquisizione personale a carico delle due persone, identificate in Angelo Di Stefano, 27enne, e Andrea Corallo, 23enne, incensurati di Vittoria, ha consentito di ritrovare la somma contante di 400 euro circa, ritenuta guadagno dell’attività di spaccio di stupefacenti e per questo sequestrato, mentre i due sono stati arrestati e sottoposti al regime degli arresti domiciliari nelle loro abitazioni. Inoltre, i giovani individuati come acquirenti, verranno segnalati alle competenti autorità per uso personale di stupefacenti.

Nel comune di Comiso, invece, il servizio si è concentrato nella villa comunale, in quanto ai militari dell’Arma erano giunte diverse segnalazioni su un’attività di spaccio di stupefacenti gestita da cittadini d’origine extra–comunitaria, in un luogo generalmente frequentato da famiglie e bambini. Tali segnalazioni si sono rivelate fondate poiché i militari dell’Arma, poco dopo aver iniziato il servizio, hanno avuto modo di notare un cittadino d’origine nord africana che nascondeva qualcosa sotto un cespuglio vicino ad un muretto e, subito dopo, per diverse volte, andava lì per prendere qualcosa che poi consegnava ad alcune persone.

Per tale motivo i militari sono intervenuti bloccando l’uomo, Montassar Youssefi, tunisino di 19 anni residente a Comiso. Sotto il cespuglio sono state ritrovate 25 dosi di hashish. A questo punto è stata perquisita anche la sua abitazione e ritrovata una modica quantità di cocaina e materiale utile al confezionamento delle dosi, quali un taglierino ancora sporco e piccoli involucri di cellophane, in genere utilizzati per sigillare le dosi da immettere sul mercato. Montassar veniva quindi arrestato per spaccio di stupefacenti e anche in questo caso gli acquirenti verranno segnalati alle competenti autorità per uso personale di stupefacenti.

Le indagini adesso proseguiranno per individuare la provenienza dello stupefacente e per cercare di capire se i tre arrestati spacciassero autonomamente o se siano i componenti di una più vasta rete di puscher al dettaglio.