PALERMO – Il Palermo prosegue la sua marcia nei play-off di Serie C.
È stato superato ieri pomeriggio l’impervio ostacolo Juve Stabia al termine di una partita che ha visto gli uomini di Filippi sfoggiare grande personalità, determinazione e maturità. E la vittoria, 0 a 2 il risultato finale con reti ambedue di testa, la prima di Valente al 18° del primo tempo, la seconda nella ripresa al 21° di Saraniti, è stata conquistata al cospetto di una squadra che ha dimostrato di avere un ottimo assetto, con elementi di buona tecnica e capace di manovrare con geometrie eleganti ed incisive.
Merito del mister rosanero avere messo in campo una squadra attenta in difesa, con Marong in campo dall’inizio autore di una prestazione impeccabile, con Lancini e Marconi che non hanno commesso nessun errore, agile e precisa nelle verticalizzazioni a centrocampo con De Rose e Valente sugli scudi, e con Kanoute, Floriano e Santana sulla trequarti, senza un attaccante di ruolo, ma con il movimento continuo degli uomini che ha tolto ogni punto di riferimento agli avversari.
Azzeccati anche i cambi dal tecnico di Partinico, con al 13° della ripresa Doda e Saraniti in sostituzione rispettivamente di Accardi e Santana e al 19° sempre del secondo tempo Peretti e Broh al posto rispettivamente di Lancini e Floriano. L’ultimo cambio, Silipo subentrato all’88 ad un super Kanoute, è servito, ormai a giochi fatti, ad allentare la residua pressione dei campani.
Si passa ora alla fase nazionale con partite di andata e ritorno, senza la regola dei gol in trasferta che valgono il doppio e con la gara di ritorno in casa della squadra testa di serie. Il sorteggio avvenuto in mattinata ha stabilito che il Palermo debba vedersela con l’Avellino con incontro di andata domenica 23 al Barbera.
Il sogno continua.
Play-off Serie C, rosanero avanti con personalità. Prossimo avversario l’Avellino
PALERMO – Il Palermo prosegue la sua marcia nei play-off di Serie C.
È stato superato ieri pomeriggio l’impervio ostacolo Juve Stabia al termine di una partita che ha visto gli uomini di Filippi sfoggiare grande personalità, determinazione e maturità. E la vittoria, 0 a 2 il risultato finale con reti ambedue di testa, la prima di Valente al 18° del primo tempo, la seconda nella ripresa al 21° di Saraniti, è stata conquistata al cospetto di una squadra che ha dimostrato di avere un ottimo assetto, con elementi di buona tecnica e capace di manovrare con geometrie eleganti ed incisive.
Merito del mister rosanero avere messo in campo una squadra attenta in difesa, con Marong in campo dall’inizio autore di una prestazione impeccabile, con Lancini e Marconi che non hanno commesso nessun errore, agile e precisa nelle verticalizzazioni a centrocampo con De Rose e Valente sugli scudi, e con Kanoute, Floriano e Santana sulla trequarti, senza un attaccante di ruolo, ma con il movimento continuo degli uomini che ha tolto ogni punto di riferimento agli avversari.
Azzeccati anche i cambi dal tecnico di Partinico, con al 13° della ripresa Doda e Saraniti in sostituzione rispettivamente di Accardi e Santana e al 19° sempre del secondo tempo Peretti e Broh al posto rispettivamente di Lancini e Floriano. L’ultimo cambio, Silipo subentrato all’88 ad un super Kanoute, è servito, ormai a giochi fatti, ad allentare la residua pressione dei campani.
Si passa ora alla fase nazionale con partite di andata e ritorno, senza la regola dei gol in trasferta che valgono il doppio e con la gara di ritorno in casa della squadra testa di serie. Il sorteggio avvenuto in mattinata ha stabilito che il Palermo debba vedersela con l’Avellino con incontro di andata domenica 23 al Barbera.
Il sogno continua.