PALERMO – “È una decisione dal sapore politico più che giudiziario“, è il commento di Matteo Salvini alla decisione assunta nel pomeriggio di oggi dal giudice per le udienze preliminari di Palermo, Lorenzo Jannelli, che lo ha rinviato a giudizio per il caso Open Arms.
“Passare per sequestratore proprio no, è ridicola proprio l’idea“, sostiene ulteriormente il leader della Lega.
L’ex ministro dell’Interno dovrà presentarsi al Tribunale di Palermo il prossimo 15 settembre per rispondere alle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio.
Il processo chiama in causa Salvini per la vicenda del mancato sbarco a Lampedusa dei 147 migranti salvati ad agosto 2019 dall’imbarcazione dell’Ong catalana.
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