Caso Open Arms, Salvini accusato di sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio: fascicolo trasmesso al Tribunale dei Ministri

Caso Open Arms, Salvini accusato di sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio: fascicolo trasmesso al Tribunale dei Ministri

PALERMO – Sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio in concorso: queste le accuse rivolte all’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini in relazione al caso Open Arms.

I documenti del fascicolo sarebbero già stati trasmessi dal Procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, al Tribunale dei Ministri, che deciderà se e come procedere nei confronti del politico nei prossimi 90 giorni.

Inoltre, sarebbe stata notificato anche un procedimento su querela dalla società proprietaria della Mare Jonio (appartenente alla Ong Mediterranea).



I reati sarebbero stati commessi a Roma tra il 14 e il 20 agosto scorsi. Il rappresentante della Lega, secondo Lo Voi, non avrebbe concesso il Pos (Place of Safety, porto di sbarco sicuro) alla nave Open Arms, in difficoltà e con diverse persone al suo interno, alcune delle quali in condizioni precarie, con “conseguente privazione della libertà personale in pregiudizio di numerosi migranti giunti nelle acque di Lampedusa”.

Immagine di repertorio