Maxi operazione antimafia a Palermo: azzerati mandamenti mafiosi, 183 arresti

Maxi operazione antimafia a Palermo: azzerati mandamenti mafiosi, 183 arresti

PALERMO – Dalle prime ore dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo stanno eseguendo una vasta operazione antimafia, dando esecuzione a 183 provvedimenti restrittivi emessi dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo siciliano su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica.

All’operazione partecipano circa 1.200 Carabinieri appartenenti ai Comandi Provinciali della Sicilia, al Reparto Anticrimine del ROS di Palermo, con il supporto dei “baschi rossi” dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, del 12° Reggimento “Sicilia”, del 14° Battaglione “Calabria”, e di altre unità specializzate dell’Arma. L’operazione è supportata anche da un elicottero del 9° Elinucleo di Palermo per la sorveglianza aerea.

La maxi operazione antimafia a Palermo

Il blitz, che ha coinvolto anche altre città italiane, mira a smantellare i mandamenti mafiosi di Palermo e provincia, in particolare quelli di “Porta Nuova”, “Pagliarelli”, “Tommaso Natale – San Lorenzo”, “Santa Maria del Gesù” e “Bagheria”.

Le accuse

Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di:

  • associazione mafiosa
  • tentato omicidio
  • estorsione (consumata o tentata) aggravata dal metodo mafioso
  • traffico illecito di sostanze stupefacenti
  • favoreggiamento personale
  • reati in materia di armi
  • crimini contro il patrimonio e la persona
  • esercizio abusivo del gioco d’azzardo
  • altri reati.

Il commento del sindaco di Palermo

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso il suo profondo apprezzamento per l’operazione condotta dal Comando provinciale dei Carabinieri, dalla Direzione distrettuale antimafia e dalla Procura della Repubblica di Palermo, definendola un colpo storico contro la mafia che tenta di riorganizzarsi nei quartieri della città e in provincia.

L’operazione di oggi mette in luce una Cosa nostra che sfrutta le nuove tecnologie e continua ad arricchirsi principalmente attraverso il traffico di stupefacenti e le estorsioni. Per questo, l’amministrazione comunale rivolge un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine, alla magistratura e agli organi investigativi per il loro instancabile impegno nella lotta alla criminalità organizzata“, ha dichiarato Lagalla.

Il commento di soddisfazione per l’operazione

La brillante operazione antimafia condotta dal comando provinciale dei carabinieri guidato dal Generale Luciano Magrini, dalla Direzione distrettuale antimafia e dalla Procura della Repubblica di Palermo ci racconta come la lotta a Cosa Nostra sia ormai anche una lotta tecnologica”. Lo dice il presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, Nino Minardo.

Dalle indagini – conclude il presidente della IV Commissione di Montecitorio – sta chiaramente emergendo come le organizzazioni criminali abbiano cominciato a servirsi dell’innovazione tecnologica per coordinarsi e mantenere controllo del territorio e traffici illeciti. È necessario che Forze dell’Ordine e Magistratura abbiano risorse e mezzi per contrastare questa Mafia 3.0”.

Le immagini video

 

 

Note

I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa prevista per le ore 10 presso il Comando Provinciale di Palermo. Saranno presenti il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e il Procuratore Capo della Repubblica di Palermo.

Per i dettagli, CLICCA QUI.