PALERMO – È stato fermato, lo scorso fine settimana da una pattuglia dei carabinieri, uno dei tre malviventi che avevano rapinato, il 7 gennaio scorso, l’istituto di credito “Banca Nuova di Carini” nel pieno centro di Palermo, con un bottino totale di 1.600 euro prelevato dalla cassaforte.
Si tratta di Orazio Anania, 24 anni, che è stato “beccato” durante un posto di blocco effettuato dai carabinieri di Palermo che, durante una perquisizione dell’auto, hanno trovato vari astucci contenenti una somma si 600 euro a pezzi di 50 centesimi.
L’imputato, non riuscendo a dare una risposta concreta sulla provenienza del denaro ha alimentato i dubbi degli agenti che, grazie ad un accurato esame delle immagini della rapina, hanno accertato che si trattasse di uno dei tre rapinatori ancora ricercati.
Inoltre, durante un’ulteriore perquisizione nell’abitazione dell’imputato, sono stati ritrovati altri 580 euro, con banconote di vario taglio, che hanno trasformato i residui dubbi sulla sua colpevolezza in certezza.
Il giovane è stato, dunque, dichiarato in stato di fermo per rapina aggravata in concorso e, al momento, si trova agli arresti domiciliari. Sono ancora in corso le indagini per identificare gli altri due complici che hanno preso parte alla rapina dello scorso 7 gennaio.