Addio a Ylenia Bonavera, lunedì 14 dicembre i funerali della giovane morta a Catania

Addio a Ylenia Bonavera, lunedì 14 dicembre i funerali della giovane morta a Catania

MESSINA – Addio a Ylenia Bonavera, lunedì 14 dicembre i funerali della giovane morta a Catania lo scorso 10 dicembre.

La celebrazione dell’ultimo saluto avverrà nella chiesa Madonna delle Lacrime di Bordonaro (Messina), così come riportato da Messinatoday.

L’autopsia

La notizia della data del funerale arriva il giorno dopo l’esito dell’autopsia eseguita sul corpo della giovane 26enne deceduta a seguito di una rissa finita con una coltellata. Proprio la ferita da arma da taglio inferta da un’amica della vittima sarebbe la causa del decesso accertata dal medico legale nelle scorse ore.

La vicenda

La sera dello scorso 9 dicembre, Ylenia Bonavera avrebbe avuto una violenta lite con un’amica, uno scontro avvenuto per strada nel quartiere di San Cristoforo, sotto gli occhi di numerosi testimoni rimasti inermi.

Durante la lite, l’amica presunta colpevole di Ylenia avrebbe afferrato un coltello da cucina che portava con se in macchina e l’avrebbe colpita a una spalla. A testimoniare il violento gesto ci sarebbe anche un video diffuso sui social network e arrivato nelle mani degli inquirenti nelle ore successive alla notizia del decesso.

Ylenia sarebbe stata accompagnata da un amico al Pronto Soccorso del Garibaldi dove sarebbe morta dopo poche ore e dove i medici del nosocomio catanese avrebbero accertato anche la presenta di alcol e cocaina nell’organismo della giovane.

Le indagini

A seguito della diffusione del video una donna di 34 anni si sarebbe presentata in Procura accompagnata dal proprio legale dichiarando di avere colpito Ylenia con un coltello da cucina per legittima difesa.

A seguito della confessione, nelle prossime ore potrebbe arrivare la notizia di convalida del fermo della donna ritenuta responsabile del decesso della 26enne con l’accusa di omicidio.

Ylenia Bonavera non avrebbe avuto una vita facile, in passato infatti era già stata vittima di atti violenza da parte del fidanzato che nel 2017 aveva provato a bruciarla viva nonostante lo stato di gravidanza della ragazza. Yelnia riuscì a sopravvivere al violento atto e nel periodo successivo all’evento difese a spada tratta l’artefice del gesto, tanto in tribunale quanto in televisione.

Ulteriori indagini verranno portate avanti dagli inquirenti per fare maggiore chiarezza sui fatti recenti.

Immagine di repertorio