CATANIA – Mai domo nel primo tempo, beccandosi un’ammonizione per eccessiva foga, e sostituito nei secondi 45 minuti: questa la prestazione di Adriano Montalto contro la sua ex squadra dove i tifosi lo hanno beccato più di una volta com’è normale che sia. “Bisogna metterlo in conto, ma io sono contento di averlo a Catania”, le parole di mister Domenico Toscano nel post partita nei confronti dell’attaccante. Domenica scorsa è stato il momento di Roberto Inglese, a secco dalla partita contro la Juventus Next Gen, che ha sfruttato un grande passaggio del migliore in campo Jimenez.
Difficile che i due giochino insieme, le formazioni del tecnico ex Cesena si sono quasi sempre schierate con una punta, ma se dovessero arrivare risposte importanti in allenamento e visti i numerosi infortuni si potrebbe anche utilizzare come soluzione.
Diversamente dall’ex Parma Inglese, Montalto sfrutta il suo fisico per difendere i palloni vaganti e giocare spalle alla porta. Da rivedere nei movimenti senza palla, parte importante del suo repertorio, con la speranza che possa esserci l’occasione di ammirare l’attaccante che ha segnato tantissimi gol in B e C. La piazza rossazzurra, visibilmente soddisfatta della partenza degli etnei, spera nei gol di un vero numero 9: Inglese a quota 2, Montalto e D’Andrea ancora fermi a 0… ecco spiegati i 7 cambi nelle ultime 8 gare che hanno coinvolto il reparto offensivo, questione di minutaggio e fiducia verso tutti.