CATANIA – Anche quest’anno, per la settima volta, è giunto alla fine il concorso “Diventa Giornalista”, targato NewSicilia.it, che ha visto cimentarsi numerosissimi studenti degli Istituti scolastici di Catania e provincia.
Gli “aspiranti giornalisti” hanno inviato i propri elaborati alla nostra redazione per concorrere all’ambito premio di uno stage gratuito di sei mesi che offre la possibilità di muovere i primi passi all’interno del mondo dell’informazione. Gli studenti hanno dimostrato sin dai primi momenti, trasportati da uno spirito attitudinale, un interesse specifico verso una professione carica di passione e di continui sacrifici. Diverse le istituzioni scolastiche e le località dalle quali sono giunti gli elaborati.
Grandi sono state le difficoltà da parte della Commissione nello scegliere gli articoli migliori, perché tutti i partecipanti hanno dimostrato serietà e impegno nell’articolare le loro informazioni che potessero suscitare l’interesse del lettore e destare attenzione.
Anche quest’anno l’iniziativa ha goduto della stima di chi ha avuto modo di seguirla e sostenerla; tanto che la premiazione è stata effettuata alla presenza di molte prestigiose Autorità.
L’evento si è svolto nella magnifica location del Romano Palace Luxury Hotel di viale Presidente Kennedy, a Catania, che ha ospitato la redazione di NewSicilia.it, con a capo il Direttore Sergio Regalbuto.
Ne è nata così una kermesse “in famiglia” – come NewSicilia.it è solita fare – alla presenza dei vincitori, dei Dirigenti Scolastici, dei Docenti e, come detto, di molte cariche istituzionali.
Le dichiarazioni delle Autorità presenti
Alla cerimonia non ha potuto presenziare – per la perdita del padre Enzo – il Sindaco di Catania, Enrico Trantino. Non è mancata la vicinanza del Direttore Sergio Regalbuto e dei presenti, tutti. Sentito l’applauso in sala in suo ricordo.
- Il Questore di Catania, Giuseppe Bellassai.
“Assistendo a questi primi momenti di serata, mi sono venute in mente varie riflessioni da fare. Complimenti ai 10 anni della Vostra testata, una Redazione come una Squadra. La prima riflessione da fare, vedendo tanto interesse e tanti giovani, è che attraverso iniziative di questo genere, finalmente possiamo sdoganare l’idea che le giovani generazioni sono molto più interessate alle cose che si muovono attorno a loro di quanto si pensi. Sbagliamo molto spesso a pensare che i ragazzi abbiano interesse soltanto alla tecnologia. La realtà che Voi portate avanti dimostra che gli interessi dei giovani sono molto più grandi e di sostanza. L’attività del giornalista è fondamentale nella società odierna, anche per quanto riguarda la sicurezza. La buona informazione aumenta il livello di sicurezza di cui si parla. Così come una cattiva informazione – dato che il mestiere del giornalismo ha responsabilità enormi – può incidere sul modo di vedere le cose e percepire la realtà. Il vostro è un lavoro che si muove in parallelo rispetto al nostro, un fatto di grande importanza. La società di oggi è quella dei social, di informazioni non vere, ma che con i social stessi è diventata una società di leoni da tastiera che esprimono il peggio dell’umanità. Si assiste spesso a degli esempi negativi: il mio dissenso è netto verso una informazione, non solo dei social ma anche televisiva, gridata, del contrasto, del litigio o accapigliarsi in diretta. Perché c’è modo e modo di fare giornalismo. Un plauso, dunque, a questa iniziativa e ai ragazzi che hanno voluto partecipare. Un augurio affinché possiate raggiungere i vostri obiettivi e diventare domani degli ottimi giornalisti, non soltanto nel panorama catanese e regionale, ma anche nazionale”.
- Andrea Messina, assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica
“Riporto il saluto della Regione, vicino agli studenti. Stiamo lavorando in Governo e anche all’Ars per stare più vicino possibile ai bisogni della classe giovanile siciliana. Non ultimo l’intervento che stiamo discutendo e che speriamo diventi legge, il prestito agli studenti per dare un aiuto di 10mila euro l’anno agli universitari per 10 anni, da restituire all’Irfis senza interessi. Una opportunità in più per tante famiglie siciliane e tanti giovani. L’impegno è quello di lavorare per far restare i giovani nella nostra Sicilia“.
- Emilio Grasso, Dirigente Ufficio Scolastico regionale di Catania.
“Un appuntamento importante, quello del Concorso, molto apprezzato nel territorio e che permette ai nostri ragazzi di cimentarsi in iniziative di pensiero che permettono di capire come funzionano i meccanismi del giornalismo. Nella società odierna, ma lo è sempre stata, un’attività di primaria importanza per lo sviluppo di ogni Paese. Mi fa piacere sottolineare il fatto che i ragazzi quando si approcciano a questo tipo di esperienza, pensino anche come sarebbe in un futuro fare questa professione. I social media sono importanti, un veicolo notevole. La cosa più importante, tra le leggi, è l’etica professionale che ognuno di noi deve avere. Così come importante è approcciarsi in un determinato modo. Dire la verità, far sì che le informazioni siano veicolate attraverso precisi riferimenti: questo il principio del giornalismo. Un invito agli studenti è far sì che nel loro percorso sappiano discernere qual è il bene, qual è la notizia vera e quella falsa, senza farsi influenzare da informazioni che potrebbero essere non reali. Un’altra cosa che dico sempre ai nostri ragazzi è quello di essere autonomi: avere una coscienza propria, non farsi influenzare. L’autonomia è, dunque, fondamentale per questo mestiere. Dico che se il Concorso è giunto alla settima edizione è perché riscuote successo nelle scuole. Complimenti a Sergio Regalbuto per aver saputo veicolare e attrarre le scuole in questa magnifica iniziativa. Perché lo studio è importante, ma anche queste iniziative diventano fondamentali per la vita di ogni giovane studente”.
- Ersilia Saverino, deputata regionale.
“È sempre bello quando si parla di giovani e potersi confrontare. Io sono in commissione cultura e lavoro e cerchiamo ogni giorno di ascoltare le Consulte giovanili di tutta la Sicilia. Ci stiamo battendo per dar spazio ai giovani e pensare al loro futuro. Stiamo spingendo sull’Erasmus e sul portare tante iniziative per dar possibilità ai nostri giovani di partecipare alla vita politica, perché la vita politica c’è ed è quella di tutti i giorni e quindi credo sia giusto che i giovani si avvicinino alle istituzioni e alla politica“.
- il sindaco di Paternò, Nino Naso.
Il videomessaggio del Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno
Prezioso anche il contributo alla manifestazione concesso dal Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno che purtroppo, a causa di un importante e improrogabile impegno istituzionale pregresso, non è stato presente. Ha voluto, comunque, condividere con la nostra redazione un videomessaggio in cui si è detto “dispiaciuto per l’assenza e per non poter condividere la passione che anima questi ragazzi aspiranti giornalisti. Il Concorso ‘Diventa Giornalista’ testimonia la lungimiranza del Direttore Sergio Regalbuto che crede fermamente nella comunicazione e nella determinazione dei giovani ad accrescere e a costruire il proprio futuro. Essere giornalisti è una responsabilità che nasce dalla penna o dalla voce e passa dalla ricerca per la verità”. E ancora: “I giovani devono conoscere i principi che regolano la libertà di pensiero ed espressione, perché una notizia non è mai imposta. Viaggiate, sognate e soprattutto puntate all’onestà intellettuale, per coltivare l’ambizione di diventare buoni giornalisti, rispettando sempre chi vi legge e chi vi ascolta“.
I vincitori
Classifica Sezione A – Scelti dalla giuria dei giornalisti
- Militello Michael dell’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi” di Catania 4 Accoglienza con l’articolo “L’Italia è un Paese veramente democratico?”;
- Asia Maria Grazia Castiglia del Liceo “Marchesi” di Mascalucia 4°A con l’articolo “Angeli dal camice bianco”;
- Denaro Corrado del Liceo Classico “Nicola Spedalieri” di Catania 4°A con l’articolo “Dove vogliamo andare a parare?”
- Noemi Papale dell’Istituto “Francesco Redi” di Belpasso 5°A Informatica, con l’articolo “Tra Pagine e Frequenze: Il Mio Viaggio nel Mondo del Giornalismo”;
- Rizzo Nicole del Liceo “Marchesi” di Mascalucia con l’articolo “Il mondo visto con occhi diversi”.
Classifica Sezione B – Scelti dal WEB
- Massimino Carlo dell’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Fermi Guttuso” di Giarre 5°AI con l’articolo “La musica anni ’80 e ’90: una riscoperta generazionale”;
- Michela Vanessa Vinciprova, del Liceo “Turrisi Colonna” di Catania 3°A con l’articolo “Le donne si amano non si abusano”;
- Condorelli Cristina dell’Istituto “De Felice Giuffrida” (Turistico) di Catania 4°B con l’articolo “SANREMO 2024- ANGELINA MANGO MERITAVA DAVVERO LA SUA VITTORIA?”;
- Carmelo Guglielmino del Liceo “Artistico Mario Rapisardi” di Paternò 4°L con l’articolo “Dipende da noi”;
- Cannavò Salvatore Damiano del Liceo classico “Nicola Spedalieri” di Catania 2°H con l’articolo “INSULTI RAZZISTI A MAIGNAN: UDINESE-MILAN È SCANDALO!”.
Ai vincitori è stata consegnata meritatamente una targa e la possibilità di effettuare lo stage gratuito di 6 mesi all’interno della nostra redazione.
Alla fine della premiazione è seguito un cocktail delizioso curato con la consueta maestria dallo staff del Romano Palace Luxury Hotel.
L’appuntamento con il concorso “Diventa Giornalista” si rinnova anche per il prossimo anno. E, proprio da domani, si potranno già inviare gli articoli che parteciperanno alla Ottava Edizione del Concorso “Diventa Giornalista”, relativa all’anno scolastico 2024-2025.
“Se De Coubertin asseriva che l’importante è partecipare, io ritengo che è anche più bello vincere” (Sergio Regalbuto).
Si ringraziano
- per l’accoglienza gli alunni dell’Istituto “Carlo Gemmellaro” (con la prof.ssa Raffaella Lauretta) e del “De Felice-Olivetti” (con il prof. Giuseppe D’Orsi e la prof.ssa Barbara Cifalinò);
- per l’accoglienza in sala gli alunni della “Pestalozzi” (con la prof.ssa Maria Piana).