CATANIA – L’Etna continua a dare spettacolo: immagini strepitose sono state immortalate da tre diversi satelliti dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), in orbita intorno alla Terra.
Le immagini catturate dalle missioni Copernicus Sentinel-2 e Sentinel-3 mostrano le colate di lava e le intense colonne di fumo generate dagli innumerevoli parossismi che, dal 16 febbraio, hanno interessato l’hinterland catanese e non solo.
A detta dell’Esa: “I satelliti trasportano diversi strumenti che possono fornire preziose informazioni complementari per comprendere le eruzioni vulcaniche“.
Il cratere sudorientale, infatti, ha prodotto diverse fontane di lava molto elevate che hanno raggiunto anche 1,5 chilometri di altezza. Siamo davanti a una delle più alte esplosioni mai osservate negli ultimi decenni.
Su Twitter, nella pagina dell’Esa Italia, si può leggere: “Da febbraio 2021, il cratere di sud-est ha prodotto una serie di intense fontane di lava che hanno colorato il cielo notturno in una varietà di arancioni e rossi. Nel corso delle settimane successive, Etna ha prodotto fontane di lava fino a un’altezza di 1,5 km“.
Ancora: “I sensori atmosferici sui satelliti possono anche identificare i gas e gli aerosol rilasciati dall’eruzione, nonché quantificare il loro più ampio impatto ambientale“.
Una delle immagini, del satellite Sentinel-5P di Copernicus, mostra il diossido di zolfo visibile viaggiando verso la Libia.
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Fonte immagini Esa Twitter