CATANIA – “Perché no all’autonomia differenziata” è stato il titolo dell’incontro organizzato dalla CGIL e dall’Auser che si è tenuto stamani nel salone di via Crociferi, a Catania.
Presente Nicoletta Gatto dell’AUSER, Carmelo De Gaudo, segretario generale della Cgil di Catania, Maurizio Salustro ex magistrato, Maurizio Caserta docente UNICT di Economia e Giorgio Scirpa presidente AUSER Sicilia.
L’autonomia differenziata
L’attuazione dell’autonomia differenziata mira a ridefinire la gestione di 23 settori, soprattutto quelli economici, che fino ad oggi sono stati regolati dal principio di tutela e garanzia dei diritti fondamentali, quali la salute, l’istruzione, il lavoro e la mobilità.
Per la Cgil e l’AUSER, è estremamente preoccupante che questo processo stia avvenendo in un Paese che presenta uno dei dualismi più significativi all’interno dell’Unione Europea, quello tra Nord e Sud.
Intervista a Carmelo De Gaudo
“Diciamo no all’autonomi differenziata perché amplifica ancora di più i divari tra il mezzogiorno e il Nord“, dichiara Carmelo De Gaudo.
Intervista a Giorgio Scirpa
“Oggi vogliamo rimarcare la nostra contrarietà all’autonomia differenziata in quanto verrebbero penalizzate fortemente le regioni più deboli, verrebbe spaccata l’Italia“, dichiara Giorgio Scirpa.