CALTANISSETTA – È iniziata oggi nell’aula bunker del carcere Malaspina di Caltanissetta la requisitoria del processo sul cosiddetto “Sistema Montante” che si celebra dinanzi la Corte d’Appello di Caltanissetta con rito abbreviato, a porte chiuse, nei confronti dell’ex leader di Confindustria Sicilia Antonello Montante e di altri quattro imputati.
Dopo una lunga camera del consiglio, la quale ha vagliato la produzione documentale chiesta dalle parti, che è stata ammessa, il sostituto procuratore generale di Catania Giuseppe Lombardo ha discusso la posizione del questore Andrea Grassi chiedendo la conferma della sentenza emessa in primo grado (1 anno e 4 mesi) dal Giudice per l’udienza preliminare Graziella Luparello ma con la concessione delle attenuanti generiche, negate in primo grado. Domani si andrà avanti con la trattazione delle altre posizioni.
Gli altri imputati nel processo, oltre ad Antonello Montante – condannato in primo grado a 14 anni per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione – anche il colonnello Gianfranco Ardizzone, ex comandante provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta condannato a 3 anni, il sostituto commissario Marco De Angelis a 4 anni, il capo della security di Confindustria Diego Di Simone a 6 anni ed il questore Andrea Grassi condannato a un anno e 4 mesi.
Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, favoreggiamento, rivelazione di segreto d’ufficio e accesso abusivo al sistema informatico.
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