Mac Pro 2019, un “must have” per i professionisti

Mac Pro 2019, un “must have” per i professionisti

Alla WWDC 2019 (World Wide Developers Conference), tenutasi il 3 giugno, Apple ha tirato fuori un asso nella manica per i professionisti: il nuovo Mac Pro con annesso display 6K XDR (sigla che sta per Extreme Dynamic Range).

Nella sua massima configurazione, che probabilmente supererà i 60mila dollari (il prezzo definitivo non è stato ancora svelato, ndr), troviamo: Intel Xeon W con 28 core da 4,4 GHz, RAM DDR4 ECC 2933 MHz da 1,5 TB installati in ben 12 slot DIMM, SSD da 4 TB, scheda video Radeon Pro Vega II Duo con 128 GB di memoria GDDR5 in grado di gestire una risoluzione 8K, otto slot di espansione PCI Express, quattro porte Thunderbolt 4, due USB-A, due Ethernet a 10 GB, il mini jack e un alimentatore da 1,4 kW.

Se passiamo, invece, alla configurazione base, quella che costa 5.999 dollari, le differenze sono sostanziali, ma non per questo non si ha ugualmente un super computer: Intel Xeon octa-core da 3,5 GHz, RAM DDR4 ECC 2666 MHz da 32 GB, SSD da 256 GB, scheda video Radeon Pro 580X con 8 GB di memoria GDDR5 in grado di gestire una risoluzione 6K; il resto rimane invariato.

Abbiamo progettato il Mac Pro per gli utenti che necessitano di un sistema modulare con prestazioni e opzioni di espansione e configurazione ai massimi livelli“, ha spiegato il vicepresidente di Apple Phil Schiller ai microfoni di Esquire. “Con potenti processori Xeon, eccezionale capacità di memoria, rivoluzionaria architettura GPU, espansione PCIe, acceleratore hardware Afterburner e un design spettacolare, il nuovo Mac Pro è un portento che permetterà ai professionisti di lavorare come mai prima d’ora“.

Insieme al Mac Pro, racchiuso in un case di acciaio inossidabile a graticcio, che facilita il raffreddamento e garantisce una silenziosità senza pari, è stato presentato anche un altro prodotto: il Pro Display XDR (evoluzione, secondo Apple, dello standard HDR) al prezzo di 4,999 dollari più 999 per lo stand pieghevole. Si tratta di un monitor 32 pollici con risoluzione 6016×3384, gamma cromatica P3, colori a 10 bit per oltre 1 miliardo di gradazioni, luminosità 1600 nit e contrasto 1.000.000:1.

Definito dall’azienda stessa “la workstation più potente del mondo, il Mac Pro 2019, che uscirà il prossimo autunno, si candida a divenire un “must have” per coloro che lavorano con animazioni 3D, video, foto, programmazione, ecc.