La KLM, una compagnia aerea di bandiera dei Paesi Bassi, lo ha chiamato Car-E: è il robot facchino che ti segue una volta superati i controlli, aiutandoti a portare le valigie. Car-E verrà lanciato negli scali di New York JFK e San Francisco, ma non è da escludere che in un prossimo futuro possa apparire anche in altri aeroporti.
Di colore azzurro, il robot comunica con il passeggero attraverso suoni gutturali e un display 4K che riproduce le espressioni del volto. Perché si avvii è necessario passare la carta d’imbarco sopra al suo lettore ottico (per la precisione, una camera RGB-D); una volta letti i documenti Car-E ti seguirà ovunque tu vada.
Equipaggiato con otto sensori radar, tra cui il laser di telerilevamento Lidar, e un GPS per evitare di andare a sbattere, il robot facchino può trasportare un carico massimo di 40 kg, muovendosi ad una velocità media di 5 km orari (praticamente a passo d’uomo). Inoltre, essendo collegato via wireless a Internet, Car-E è costantemente aggiornato sui voli: in caso il gate di partenza venga cambiato, il robot non solo ti avvisa, ma è persino capace di portarti a quello giusto.
In passato altre compagnie aeree, su tutte il gruppo guidato da Jean-Marc Janaillac, hanno provato a lanciare prodotti simili (ad esempio Spencer), fallendo, soprattutto a causa delle rigide norme sulla sicurezza. Oggi, non è escluso che Car-E possa diffondersi anche in scali larghi e complessi come quelli europei.