Io li servo in modo tradizionale con un sugo di carne ristretto, ma, nulla vieta di condirli a piacimento
Ingredienti:
farina di semola rimacinata gr 400
ricotta di pecora molto asciutta e freschissima gr 800
uova fresche 5
parmigiano gr 100
noce moscata a piacere
sale
pepe un pizzico
Preparazione:
In una ciotola impastate la farina con 4 uova intere e un pizzico di sale, se l’impasto vi sembra troppo duro aiutatevi con un po’ d’acqua, fate incordare bene la pasta lavorandola finché diventa elastica.
Fate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e mettetela a riposare almeno mezz’ora prima di stenderla. Prendete la ricotta che avrete tenuto, nel frigo, in un colapasta con un piatto sotto per perdere più possibile il siero, almeno un giorno intero, mettetela in una ciotola aggiungete il parmigiano, l’uovo intero, un pizzico di sale, una grattugiata di noce moscata e se gradite un pizzico di pepe.
Amalgamate bene e mettete da parte. Prendete la pasta, tagliatela a porzioni e stendetela con il mattarello o con la macchinetta che io metto a 5 per l’ultima sfogliata. Fatte le strisce, mettete delle noccioline di ricotta (un cucchiaino da thè), a distanza costante, ripiegate la pasta su se stessa, inumidendo prima i bordi con un po’ d’acqua, sigillate bene e tagliate i ravioli con un tagliapasta dentellato.
Man mano che i ravioli sono pronti se li usate subito metteteli su un vassoio ben infarinato, se non li usate potete surgelarli perché sono ugualmente buoni e ve li ritrovate sempre a disposizione.
Con queste dosi potrete preparare circa 80 ravioli medi. Un consiglio, se tirate la sfoglia con il mattarello, prima di fare tutti i ravioli, preparatene solo uno che farete bollire e assaggerete per verificarne la consistenza onde evitare una pasta troppo spessa.