Il Chihuahua è un esemplare canino molto richiesto dopo il fenomeno “Paris Hilton” che con la sua “Tinkerbell” ha contagiato tutto il mondo, la razza deve la sua fama anche grazie alla messa in onda di film come “La rivincita delle bionde” o “Beverly Hills Chihuahua”. Tuttavia le star tendono a trattare i cuccioli come bambini regalando loro scomodissimi completini di marca.
Nella cosiddetta L.A. si contano più di 60.000 chihuahua. I piccoli cagnetti godono di trattamenti di lusso, sono cani viziati, nelle strade, nei caffè e nei bar. I proprietari dei chihuahua hanno a loro disposizione innumerevoli istituti di bellezza, negozi e scuole di yoga per cani: questi servizi hanno, come si può immaginare, prezzi proibitivi.
Ma quando l’amore per il nuovo “accessorio” finisce, perché esce un nuovo iPhone o la nuova collezione di Chanel per i cagnolini non c’è più niente da fare: i poveretti vengono abbandonati per le strade o peggio buttati nei cassonetti dell’immondizia come rifiuti: spesso anche all’interno di sacchi. La crudeltà dell’uomo (in questo caso della donna nella maggior parte dei casi) non ha limiti. Il Chihuahua è un cagnolino da coccolare, non un accessorio da abbinare alla borsa!
Il Chihuahua è originario del Messico, una leggenda Maya racconta che un antenato del Chihuahua abbia salvato un sacerdote da un mostro che tentava di sopraffarlo, invece una leggenda Atzeca racconta che sempre il suddetto antenato del cane accompagnasse l’anima dei defunti nell’aldilà, proteggendolo dai pericoli che si insinuavano nel fiume che separava il mondo dei vivi da quello dei morti. Inoltre gli Atzechi credevano che il Chihuahua avesse dei poteri curativi trasmissibili ai propri cari e che potesse comunicare con i defunti e con le divinità.
Al giorno d’oggi il cagnolino si cimenta senza paura nel difendere le case da attacchi di api, lucertole e anche ladri, perché no? Solo che il piccolino avrebbe la peggio nell’ultimo caso. Spesso è utilizzato in polizia perché, data la dimensione delle orecchie, è in grado di percepire rumori che altri cani non sentono.
Tuttavia è un cane freddoloso: “Il mio veterinario mi ha rimproverata perché non avevo comprato al mio Chihuahua una mantellina e si era raffreddato, tuttavia io consiglio di comprare indumenti comodi per il cane, materiali come cotone, pile e ciniglia sono amatissimi dal mio piccolo, che è lui stesso, quando sente freddo, a portarmi la sua mantellina preferita e mi porge le zampe per aiutarmi nella vestizione”. Sovente i piccoli vengono sottoposti, da padroni scellerati, al “body painting” o a indossare outfit scomodissimi che li rendono incapaci di muoversi.
Potete vedere la differenza di un esemplare di un Chihuahua che scodinzola ed è contento di essere riscaldato e non impacciato e a fianco un altro esemplare travestito come un bambolotto, palesemente infastidito dal completino impostogli dal padrone.
Questa specifica razza canina ha la caratteristica di essere vivace e incline al gioco, ma allo stesso tempo sa essere un ottimo cane da compagnia, ama stare in braccio al padrone, verso cui nutre estrema fiducia. È considerato un cane da compagnia, ma la sua tenacia fa di lui un ottimo guardiano.
Spesso molti sono spaventati dai continuo abbaiare dei Chihuahua, i quali, però, non abbaiano quasi mai, gli esemplari aggressivi sono sicuramente vittime dei padroni che li abbandonano per diversi giorni o che li travestono per Carnevale e non solo, o spesso gli esemplari più aggressivi sono incroci di Chihuahua e Pincher. Ma i Chihuahua tendono a “copiare” il padrone se questo si mostrerà sempre nervoso e non dedicherà le attenzioni che questa razza spasima il cane tenderà a diventare cattivo.
L’indole del cane è certamente molto dolce ed affettuosa, infatti il Chihuahua riesce a stabilire un rapporto molto intenso con il padrone. È un esemplare che gradisce molto la convivenza con altri chihuahua, ma spesso, grazie al suo carattere socievole lega con bambini, alani, gatti, barboncini, labrador… ecc.
Inoltre questa razza ama molto stare steso ore e ore al sole, ma soprattutto essere preso in braccio, dormire col padrone, ricevere coccole e mangiare. Se gli darete attenzioni e lo accarezzerete spesso (e soprattutto se siete persone positive, perché i Chihuahua assorbono il comportamento del padrone) allora il vostro esemplare crescerà dolce e amorevole.
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È un cane facile da gestire: calmo e pacato se non turbato da fattori esterni, mette in atto vari stratagemmi per cercare di farsi viziare. Il Chihuahua è un cane che va abituato a capire che le attenzioni le otterrà a priori e non a richiesta. Questo modo di “educare” il proprio cucciolo lo renderà un cane sereno, equilibrato, socievole e per niente aggressivo.
Nella foto che avete appena visto “Leone”, un tenero Chihuahua di quasi quattro anni “grida”: “Non siamo di vostra proprietà! Vogliamo coccole, cibo delizioso e la prima che ci manca di rispetto si ritroverà tutte le Hogan “smangiucchiate”. RISPETTATECI!”
Non maltrattate i Chihuahua, non sono né giocattoli, né peluche e tanto meno bambolotti da vestire come dei bambini e non portateli in costose borse (in cui potrebbero anche defecare, ci avete mai pensato?) Sono esemplari, che come tutti gli esseri viventi, necessitano cure, coccole, attenzioni e sopratutto rispetto!
Foto: a-mblomma, Alfredo Villa fotografo, Anders Lagerås, Carlos.ferreira.rejas, Caterinarufo, Chuchitoleon, David Shankbone, Exdumpling, Florinux, Juan Caparrósm Jose Antonio Tovar, K7E0V3I3N, Niewiadomek, Ray Devlin, sirraychen, Tim Massey, Toronja Azul, waimeastyle, Werwin15, Will Keightley, Wm Jas