SIRACUSA – Il Comitato Ortigia Resistente, formato da residenti nel centro storico di Siracusa, è pronto a consegnare al Comune una “Carta della Sostenibilità Urbana”, la prima del genere in Italia. Il documento verrà presentato al Sindaco Francesco Italia nei giorni precedenti il G7 Agricoltura, con l’obiettivo di ottenere un impegno concreto per migliorare la qualità della vita nel cuore della città.
Cosa è la Carta della Sostenibilità Urbana per Ortigia
La “Carta della Sostenibilità Urbana” è stata pensata e sarà scritta per affrontare i problemi di Ortigia, soffocata da un turismo e un commercio fuori controllo. Il documento propone una serie di azioni e obiettivi a breve e medio termine, per riequilibrare lo sviluppo turistico e commerciale, rispettando l’ambiente e le esigenze dei residenti.
Davide Biondini, portavoce del Comitato, ha espresso la frustrazione dei cittadini, che da anni vedono promesse fatte dall’amministrazione comunale rimanere tali. “I cittadini sono stanchi di subire soprusi e vedere Ortigia diventare un luogo senza regole e senza anima – ha dichiarato Biondini – La situazione è peggiorata di anno in anno, al punto che molti siracusani evitano di frequentare il centro storico, e persino i turisti si lamentano del caos e della mancanza di ordine“.
Chiesto al Comune un intervento prima del G7 Agricoltura
Il Comitato non si limita a parole: con la “Carta della Sostenibilità Urbana” chiede al Comune interventi immediati, già prima del G7, su diversi fronti, dalla tutela del patrimonio culturale e naturale, alla riduzione del traffico, dell’inquinamento acustico e atmosferico, fino al miglioramento del decoro urbano. Secondo il Comitato, la manifestazione prevista durante il G7 è l’occasione giusta per portare all’attenzione internazionale i problemi legati all’overtourism e alla gestione del centro storico.
Nonostante le recenti dichiarazioni di apertura da parte dell’Assessore Fabio Granata, il Comitato Ortigia Resistente ha ribadito che le promesse non sono più sufficienti. “Abbiamo bisogno di fatti concreti – ha dichiarato Biondini – per invertire il degrado che ha reso Ortigia invivibile per residenti e turisti“.
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