Sicilia divisa tra siccità e incendi. “Avviate subito i lavoratori Forestali”

Sicilia divisa tra siccità e incendi. “Avviate subito i lavoratori Forestali”

SICILIA – L’estate in Sicilia si trova di fronte a sfide immense, tra siccità e il rischio di incendi, lasciando molte domande in sospeso: sarà in grado di affrontare queste minacce o sarà costretta ad affrontare scenari apocalittici?

Sicilia divisa tra siccità e incendi

La siccità attuale è un problema tangibile, con segnalazioni drammatiche di invasi prosciugati, flussi d’acqua ridotti e agricoltura in crisi a causa della mancanza di pioggia. L’Autorità di bacino ha stimato un fabbisogno di 720 milioni per affrontare strutturalmente la situazione, mentre il presidente Schifani sta considerando la possibilità di istituire una task force per interventi urgenti a costi sostenibili, pur appellandosi a Roma per ulteriori risorse.

Tuttavia, l’urgenza è palpabile per una Sicilia alle prese con problemi di acqua e fuoco.

Avviate subito i lavoratori Forestali

È fondamentale che la politica dia priorità alle emergenze anziché concentrarsi solo su candidature ed elezioni, fornendo risposte immediate e concrete a una terra che ha disperatamente bisogno di costante manutenzione“, afferma Antonio David, operaio forestale della provincia di Palermo.

Gli incendi, sebbene al momento confinati a pochi focolai recenti, richiamano le immagini terrificanti dei mesi passati, quando la Sicilia è stata devastata dalle fiamme. Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha convocato una riunione per preparare risposte preventive, sollecitando le regioni a ottimizzare risorse umane ed economiche e a promuovere campagne di sensibilizzazione.

Già ci sono stati i primi incendi sul territorio eppure i lavoratori forestali sono ancora a casa, in attesa di una chiamata che dovrebbe essere immediata e non prolungata nel tempo. I proclami della politica siciliana non sono mai stati presi seriamente e programmare date per futuri avviamenti ancora non ha una certezza definitiva. Finiremo nei guai seri se continuiamo a tergiversare con chiacchiere e promesse sindacali, e questo dovrebbe far riflettere sia il settore guidato a livello regionale che sindacale. Sebbene siamo ben consapevoli, dobbiamo finalmente prendere sul serio il problema“, conclude Antonio David.