SICILIA – Gli incendi stanno flagellando letteralmente la Sicilia, che è una delle regioni più colpite d’Italia, insieme a Puglia e Calabria.
Ieri sera sono partite alle 22 dalla sede del corpo permanente dei vigili del fuoco a Bolzano verso l’Isola due unità di soccorso per aiutare nelle operazioni di spegnimento degli incendi boschivi.
Le due unità
“La Regione Siciliana ha chiesto il nostro aiuto, aiuto che noi prestiamo volentieri. Il mio ringraziamento va alle forze d’intervento che si sono mobilizzate in tempi strettissimi e con spirito di corpo hanno messo a disposizione della Protezione civile le loro forze e competenze“, ha dichiarato l’assessore Schuler.
Le due unità, in totale, comprendono:
- 8 vigili, 4 del Corpo permanente e 4 dei corpi volontari;
- un’autobotte con serbatoio da 2.500 litri;
- un pickup con motopompa e serbatoio da 500 litri;
- un’autovettura logistica;
- altri mezzi.
Dalla richiesta di Musumeci al nuovo Dpcm
La mobilitazione è partita a seguito della richiesta di Nello Musumeci al governo centrale. Draghi, infatti, accogliendo la proposta ha emanato un nuovo Dpcm con disposizioni in merito.
Da lì si sono mosse diverse squadre da tantissime regioni d’Italia verso le 9 province siciliane. In tutti i modi è stato accolto l’appello della Sicilia.
La conta dei danni
La conta dei danni, nel frattempo, è notevole: a Catania, per esempio, il Lido Le Capannine è stato letteralmente devastato, rimane solo un cumulo di macerie.
Anche la SS 417 è stata chiusa, traffico deviato, ieri per un importante rogo scoppiato a Randazzo, sempre nel Catanese. Inoltre, l’Oasi del Simeto ne è uscita completamente provata. Per non parlare della via Fossa della Creta e via Palermo, che ricorderanno il 30 luglio come la giornata più nera dell’anno.
Vertice al PalaRegione
Infine, stamattina si è svolto nella struttura del PalaRegione di Catania il vertice voluto dal governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, per contrastare l’emergenza incendi nell’Isola in sinergia con la Protezione civile, le autorità locali e i vigili del fuoco.
Ci si muove, quindi, su più fronti, per tentare di reagire al problema – serio e per nulla indifferente – degli incendi che sta mettendo a dura prova la sicurezza dei siciliani.
Fonte immagine: Ansa.it
