SICILIA – In Sicilia il problema incendi si fa sempre più insistente. Dopo il maxi rogo che ha letteralmente devastato diversi punti di Catania, da via Fossa della Creta a via Palermo, fino alla completa distruzione del Lido Le Capannine, urge un intervento immediato.
Nello Musumeci, infatti, insieme al capo della Protezione civile Regionale Ing. Salvatore Cocina, ha tenuto ieri un sopralluogo anche nello stabilimento balneare Le Capannine. A seguito di ciò ha chiesto al Governo centrale lo stato di mobilitazione.
Il presidente Mario Draghi ha firmato ieri sera un nuovo Dpcm accogliendo la richiesta di Musumeci, con la dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale del sistema di Protezione civile.
Adesso, quindi, il Dipartimento lavorerà per l’invio di volontari, organizzazioni nazionali e colonne mobili regionali, che giungeranno a supporto.
Tra l’altro, proprio questa mattina si è svolta una riunione di aggiornamento nella quale squadre della Protezione civile dell’Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e province autonome di Trento e Bolzano hanno confermato la loro partenza verso la Sicilia.
Sono più di 800 gli uomini impegnati oggi nell’Isola: clicca qui per leggere il punto della situazione.