VITTORIA – Nel corso dei servizi svolti per il contrasto dei traffici illeciti operati sul territorio ibleo, i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, in collaborazione con unità cinofile di Siracusa, hanno effettuato il sequestro di un chilo di sostanza stupefacente, destinato con ogni probabilità al mercato clandestino della Piana di Vittoria, arrestando il responsabile di nazionalità algerina.
Nel pomeriggio di giovedì 11 ottobre, militari del nucleo polizia economico finanziaria di Ragusa, nell’ambito di mirati servizi di controllo economico del territorio, hanno notato un flusso insolito di persone di origine extracomunitaria che interessava una abitazione della zona alta di Vittoria (via XXIV Maggio).
Tale situazione ha insospettito i finanzieri i quali hanno individuato l’usuario dell’immobile, sottoponendolo a una attività di pedinamento. Dopo poco, il soggetto è stato fermato per un normale controllo, accertando il possesso di un quantitativo di hashish ben al di sopra dell’uso personale. Alla richiesta di farsi accompagnare nella propria abitazione, in realtà già nota agli agenti, il cittadino algerino ha tentato di eludere l’attività d’indagine fornendo indicazioni fuorvianti sul suo effettivo domicilio.
A questo punto i militari hanno decido di procedere alla perquisizione della reale abitazione e, grazie al prezioso contributo delle unità cinofile intervenute sul posto, hanno trovato un marsupio nascosto nella dispensa della cucina contenente una cospicua quantità di sostanza stupefacente suddivisa in 9 panetti.
Inoltre, nell’abitazione sono stati trovati strumenti rudimentali adibiti al taglio di sostanze stupefacenti, oltre a 2mila euro in contanti, probabilmente provento di una fruttuosa giornata di vendita al dettaglio.
Contestualmente è stata effettuata un’irruzione all’interno di un’altra abitazione di un cittadino extracomunitario – già noto ai militari operanti per precedenti di spaccio – il quale, nel corso della giornata, si era più volte recato nello stabile in via XXIV maggio dove era stata trovata lo sostanza stupefacente.
Al termine delle perquisizioni, entrambi i soggetti sono stati accompagnati nella caserma di via Archimede per gli accertamenti di rito, che hanno permesso di acclarare l’esistenza per entrambi di due provvedimenti di espulsione dal territorio dello Stato.
Sentito il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Ragusa, sono quindi scattate le manette per il primo soggetto, ritenuto responsabile del possesso ai fini di spaccio di un chilo di hashish, mentre il secondo soggetto, una volta ultimate le previste formalità, verranno avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.
Lo sostanza stupefacente sequestrata avrebbe potuto fruttare, al dettaglio, oltre 10mila euro, somma che probabilmente sarebbe stata prontamente reinvestita nell’acquisto di nuove forniture di droga per il mercato illecito.