ALIA – Un imprenditore agricolo di Alia (piccolo comune nel Palermitano), è stato vittima di ripetuti furti nelle sue campagne, e stanco della situazione, ha escogitato un piano ingegnoso per recuperare le sue balle diciotto balle di fieno rubate, decidendo di inserire dei dispositivi GPS all’interno di alcune balle.
Questa astuta mossa si è rivelata determinante per la risoluzione del caso.
Il sistema escogitato
Martedì sera infatti, il GPS ha segnalato un movimento sospetto, mostrando che una delle balle tracciate stava cambiando posizione.
A quel punto l’imprenditore ha subito contattato i carabinieri di Lercara Friddi, fornendo le coordinate del dispositivo e i rispettivi spostamenti. I militari, seguendo le indicazioni, hanno localizzato la balla rubata all’interno di un magazzino di proprietà di un uomo, S. B..
I rinvenimenti
Nel magazzino, oltre alla balla con il GPS, sono state trovate anche numerose altre balle di fieno, la cui provenienza è attualmente sotto indagine. S. B. e un suo collaboratore sono stati posti sotto fermo in attesa delle decisioni della magistratura. Gli avvocati Mauro Torti e Corrado Nicolaci assistono l’imprenditore agricolo.
Le constatazioni
L’episodio, pur concludendosi positivamente grazie all’ingegno dell’imprenditore, mette però in luce le difficoltà che gli agricoltori siciliani devono affrontare.
Infatti, oltre alla siccità che affligge il territorio e all’emergenza idrica, si è “costretti” a fronteggiare anche la microcriminalità e i furti, rappresentano una minaccia costante per la loro attività. F. G., nonostante il successo nell’individuare i responsabili del furto, si trova ancora una volta a fare i conti con le avversità del settore agricolo in una zona già duramente provata.
Maggiori tutele per gli agricoltori
I legali dell’imprenditore sottolineano l’importanza dell’accaduto, in quanto dovrebbe far riflettere sulla necessità di maggiori tutele per gli agricoltori, che non solo devono lottare contro le avversità climatiche, ma anche contro i danni economici causati da furti e criminalità.
L’auspicio è che questo caso porti a un intervento concreto da parte delle istituzioni, per garantire maggiore sicurezza e sostegno al settore agricolo siciliano.