PALERMO – Federconsumatori Sicilia, dopo la drammatica sorte toccata alla bambina di dieci anni di Palermo in seguito ad una “TikTok challenge“, esprime la propria vicinanza alla famiglia della vittima e plaude alla decisione del Garante della Privacy di impedire a TikTok, fino al 15 febbraio, il trattamento dei dati personali dei suoi utenti dall’età non verificata.
“Si tratta di un provvedimento sacrosanto – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – perché, se TikTok avesse verificato che la giovanissima vittima non aveva l’età minima di 13 anni per usare l’app, forse adesso non staremmo parlando di questa tragedia. L’età, quando si usa un social network o un’app per smartphone, è fondamentale: più si è giovani e meno difese si hanno nel mare magnum dei contenuti online potenzialmente pericolosi”.
Federconsumatori Sicilia, nell’approvare il provvedimento del Garante, auspica che esso venga esteso anche alle altre app per smartphone e, in particolar modo, ai videogiochi e ai social network.
Su questi ultimi i più piccoli spendono la maggior parte del tempo e, di conseguenza, sono più esposti ai pericoli.
Il sondaggio
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