Controlli nel quartiere Sperone, due arresti per droga: crack, cocaina e denaro sequestrati

Controlli nel quartiere Sperone, due arresti per droga: crack, cocaina e denaro sequestrati

PALERMO – Lo scorso weekend, i carabinieri della Compagnia Piazza Verdi unitamente a quelli della Stazione di Acqua dei Corsari e di Villagrazia di Palermo, hanno svolto un servizio antidroga nel quartiere Sperone. Gli uomini dell’Arma, nonostante le difficoltà operative, sono riusciti ad approfittare dell’apertura del portone di uno stabile in piazzale Ignazio Calone, entrando in appartamento e procedendo al controllo.

All’ingresso, degli operanti nell’abitazione in questione, Salvatore Tutone, palermitano di 19 anni, si è avvicinato alla finestra e con un gesto repentino, ha lanciato qualcosa fuori. I militari, che nel frattempo si trovavano in strada, hanno recuperato tre buste trasparenti chiuse ermeticamente, contenenti complessivamente 60 involucri di plastica bianca termosaldata con all’interno del crack.

A seguito della perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati: circa 115 grammi di cocaina, 3.705,57 euro in banconote e monete di vario taglio, un bilancino di precisione ed un foglio di carta riportante nomi e cifre.

L’uomo, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere Pagliarelli di Palermo.

Contestualmente, in Largo Giuseppe di Vittorio, sempre nel quartiere Sperone, i carabinieri hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Danilo Lo Nardo, palermitano di 29 anni, anche lui volto noto alle forze dell’ordine. I militari hanno notato l’uomo aggirarsi con fare sospetto in Largo Di Vittorio e hanno deciso di fermalo per controllare. Quest’ultimo, alla vista dell’auto con le insegne d’Istituto, ha tentato la fuga a piedi, venendo raggiunto poche decine di metri dopo.

A seguito della perquisizione personale, il pusher è stato trovato in possesso di 70 euro in banconote e 13 involucri termosaldati contenti presumibilmente 3 grammi circa di crack.

L’autorità giudiziaria ha disposto che l’uomo venisse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari nella propria abitazione in attesa della relativa udienza di convalida.

Tutto lo stupefacente sequestrato nel corso delle operazioni antidroga, sarà sottoposto alle analisi di laboratorio presso il L.A.S.S. (laboratorio analisi sostanze stupefaecnti) del Comando Provinciale dei carabinieri di Palermo per le analisi qualitative e quantitative.