Il cordoglio delle istituzioni italiane e della politica mondiale per la morte di Papa Francesco

Il cordoglio delle istituzioni italiane e della politica mondiale per la morte di Papa Francesco

MONDO – Papa Francesco è tornato ieri alla casa del Padre. La scomparsa del Pontefice, 88 anni, è stata annunciata dal Vaticano.

Immediato e doloroso il cordoglio delle istituzioni italiane e della politica mondiale. Dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, proseguendo con la premier italiana Giorgia Meloni fino alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, continuando con il presidente Usa Trump e il leader russo Putin.

IL CORDOGLIO DELLE ISTITUZIONI ITALIANE

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

“Su tutto si impone un pensiero, qualche” Papa Francesco “ha deciso di fare ieri, nel giorno di Pasqua con la benedizione al mondo e il giro in piazza tra i fedeli, con il suo ultimo richiamo al principio di umanità come criterio di condotta per ciascuno: oggi appare come un saluto alla Chiesa e alle donne e gli uomini di tutto il mondo”, afferma in un video il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“La risposta a questo saluto da parte di tutti nel mondo – dice il Capo dello Stato – non deve limitarsi al ricordo e alla riconoscenza ma deve tradursi in responsabilità per fare proprie nei comportamenti quotidiani le indicazioni dei suoi insegnamenti”.

“Accanto al dolore per la morte di Papa Francesco avverto come ho detto stamani un senso di vuoto, un senso della privazione di un punto di riferimento cui guardavo, ha conquistato il mondo sin dal primo momento già con la scelta del nome gesuita, figlio della spiritualità di sant’Ignazio si è richiamato a San Francesco sottolineando la ricchezza dei carismi che nella Chiesa si integrano, come non ricordare Laudato si sull’equità dell’uso delle risorse naturali, o Fratelli tutti sulla unicità della famiglia umana, la sua costante attenzione alle periferie del mondo, ai poveri ai più deboli ai migranti, certamente anche ricordando i suoi avi emigrati dal Piemonte in Argentina o la sua preghiera da solo in piazza San Pietro nei giorni del Covid”. Così Sergio Mattarella nel lungo video pubblicato sul sito del Quirinale.

Giorgia Meloni

“Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Una notizia che ci addolora profondamente, perché ci lascia un grande uomo e un grande pastore”, le parole della premier Giorgia Meloni. “Ho avuto il privilegio di godere della sua amicizia, dei suoi consigli e dei suoi insegnamenti, che non sono mai venuti meno neanche nei momenti di prova e di sofferenza. Nelle meditazioni della Via Crucis, ci ha ricordato la potenza del dono, che fa rifiorire tutto ed è capace di riconciliare ciò che agli occhi dell’uomo è inconciliabile. E ha chiesto al mondo, ancora una volta, il coraggio di un cambio di rotta, per percorrere una strada che ‘non distrugge, ma coltiva, ripara, custodisce‘”, prosegue la presidente del Consiglio.

Cammineremo in questa direzione, per ricercare la strada della pace, perseguire il bene comune e costruire una società più giusta e più equa. Il suo magistero e la sua eredità non andranno perduti. Salutiamo il Santo Padre con il cuore colmo di tristezza, ma sappiamo che ora è nella pace del Signore”, conclude Meloni.

 Antonio Tajani

”Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre. Cura del Creato, Misericordia, fratellanza: è stato un grande Pontefice. Un amico dell’Italia. Preghiamo per lui e per il futuro di tutta la Chiesa Cattolica. Santo Padre, ci protegga da lassù”. Così su ‘X’ il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Matteo Salvini

“Papa Francesco ha raggiunto la Casa del Padre”, il messaggio sui social del vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini, postando l’immagine di Papa Francesco e icone di mani giunte in preghiera.

Ignazio La Russa

“La scomparsa di Papa Francesco suscita un profondo senso di dolore: guida spirituale di immenso carisma e testimone di fede vissuta, ha saputo incarnare i valori della misericordia e della solidarietà, avvicinando la Chiesa a tutti con una particolare attenzione a chiunque fosse in difficoltà. Il Suo impegno per il dialogo, la pace e l’attenzione agli ultimi resteranno un’eredità preziosa”, il messaggio del presidente del Senato Ignazio La Russa.

Lorenzo Fontana

“Con profonda commozione, ci uniamo al dolore della Chiesa universale per la scomparsa di Papa Francesco. La sua morte lascia un vuoto immenso. Le sue parole di pace, i gesti di misericordia e il costante richiamo alla fratellanza tra i popoli resteranno un faro per le generazioni future. In questo momento di lutto, siamo vicini a tutta la comunità dei cristiani e a chi, in ogni angolo del pianeta, piange la perdita del Santo Padre. Che il suo esempio continui a ispirare il cammino di chi crede in un mondo più giusto, umano e solidale”, dice il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana.

Guido Crosetto

“La scomparsa di papa Francesco ci lascia tutti attoniti e sbigottiti. La famiglia della Difesa italiana, e io per primo, si stringe, con affetto e commozione, a tutta la Chiesa cattolica e a tutti i fedeli cristiani che ora stanno pregando per l’anima di un Pontefice che lascia un vuoto in ognuno di noi”, scrive su ‘X’, Guido Crosetto, ministro della Difesa. “Papa Francesco ha guidato, con sapienza, umanità e sacrificio, la vita della sua Chiesa e la voce del suo Magistero si è fatta sentire in tutto il Mondo. Le sue parole, i suoi gesti e il suo esempio di pace e fratellanza, tolleranza e rispetto, resteranno indelebili nel ricordo di tutta la comunità. Alla Chiesa cattolica e a tutti i fedeli, in questo momento di dolore, il cordoglio e l’abbraccio di tutta la Difesa italiana”, conclude Crosetto.

Carlo Nordio

“Nella sua grande misericordia era molto sensibile alle sofferenze dei carcerati. Nel suo nome lavoreremo per rendere il sistema penitenziario sempre più umano”. Queste le parole del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, alla notizia della morte del Pontefice.

Anna Maria Bernini

“Papa Francesco lascia un vuoto immenso, non solo nella comunità cattolica, ma anche in chi, pur senza il dono della fede, crede in un mondo più giusto grazie al suo esempio. Il suo sguardo, il suo cuore e la sua voce continueranno a ispirarci, ora più che mai”, scrive quindi su ‘X’ Anna Maria Bernini, ministra dell’Università e della Ricerca.

Giuseppe Valditara

“Esprimo profondo cordoglio per la morte di Papa Francesco. Un pontefice che ha segnato in modo indelebile la storia della Chiesa. Resterà nel cuore di tutti noi per il suo messaggio di fraternità, di amore per i poveri, di pace”, le parole del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Elly Schlein

La segretaria del Pd, Elly Schlein parla dello scomparso definendolo “il papa del dialogo, della pace, della speranza, sempre dedito agli ultimi, ai più emarginati e ai più poveri”. Ricordando come “anche su tanti altri versanti è stato innovativo, coraggioso all’interno della Chiesa”.

Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni, Matteo Renzi, Carlo Calenda, Mario Draghi

Quella della pace è la cifra su cui insiste anche il leader del M5S, Giuseppe Conte, che del Papa ricorda come fino a ieri avesse “ribadito che nessuna pace è possibile senza un vero disarmo”.

Da sinistra Nicola Fratoianni lo descrive come “uomo di pace e di giustizia, è stato, in questi tempi difficili devastati dalla diseguaglianza e dalla violenza, un esempio di tolleranza e amore verso i più deboli”.

Matteo Renzi ricorda “il tratto di una affettuosa umanità e di una vivace curiosità per il mistero dell’altro”. Carlo Calenda lo definisce “guida spirituale capace di parlare a credenti e non credenti”.

“Con la Sua bontà ha illuminato il mondo e ha cambiato la Chiesa. Mi è stato vicino in momenti difficili e mi ha aiutato con la Sua preghiera, il Suo affetto e il Suo discernimento”, il commento dell’ex premier Mario Draghi.

Roberto Gualtieri, sindaco di Roma

E ancora il cordoglio del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “Provo un profondo dolore per la scomparsa di Papa Francesco. Roma, l’Italia e il mondo piangono un uomo straordinario, un pastore umile e coraggioso che ha saputo parlare al cuore di tutti. Papa Francesco ha segnato un’epoca con il suo esempio di semplicità, il suo infaticabile impegno per la pace, la vicinanza e l’amore per gli ultimi, la cura per il creato. Il suo magistero e il suo esempio resteranno vivi per sempre. Ci stringiamo con affetto alla Chiesa e a tutti coloro che hanno trovato in lui una guida e un punto di riferimento. Roma, la città che ha amato profondamente e in cui è stato ‘Vescovo tra la gente’, lo ricorderà sempre con immensa gratitudine e con un affetto sincero. Nel nostro cuore resterà la sua voce, il sorriso paziente, la forza quieta delle sue parole. A chi resta – conclude Gualtieri – il compito di custodirne l’eredità più preziosa: uno sguardo sul mondo fatto di misericordia, ascolto e tenerezza”.

IL CORDOGLIO DELLE ISTITUZIONI E DEI LEADER MONDIALI

Roberta Metsola

L’Europa piange la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. Il suo sorriso contagioso ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo. Il “Papa del popolo” sarà ricordato per il suo amore per la vita, la speranza nella pace, la compassione per l’uguaglianza e la giustizia sociale. Che riposi in pace”. Lo scrive sui social la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola.

Ursula von der Leyen

“Oggi il mondo piange la scomparsa di Papa Francesco. Ha ispirato milioni di persone, ben oltre la Chiesa cattolica, con la sua umiltà e il suo amore così puro per i meno fortunati. Il mio pensiero va a tutti coloro che sentono questa profonda perdita. Che possano trovare conforto nell’idea che l’eredità di Papa Francesco continuerà a guidarci tutti verso un mondo più giusto, pacifico e compassionevole”. Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Manfred Weber

“È morto un grande maestro della fede, un grande filantropo e un grande Papa. Grazie Papa Francesco per la sua testimonianza. La sua autobiografia porta il titolo “speranza”. La sua missione rimane, soprattutto nel mondo di oggi.” Lo dichiara il leader del Partito Popolare europeo Manfred Weber su X.

Antonio Costa

”Mi unisco alle milioni di persone in tutto il mondo che piangono la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. Era profondamente compassionevole. Aveva a cuore le grandi sfide globali del nostro tempo – migrazioni, cambiamenti climatici, disuguaglianze, pace – così come le lotte quotidiane di tutti”. Così il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.

”Nel suo ultimo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, ha proposto tre azioni affinché si realizzi un ‘cambiamento duraturo’: la cancellazione del debito internazionale, l’abolizione della pena di morte e la ridistribuzione dei fondi militari per porre fine alla fame. Che le sue idee continuino a guidarci verso un futuro di speranza. Requiescat in pace”, ha aggiunto Costa.

Kaja Kallas

“È con grande tristezza che ho appreso della scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. Quando ci siamo incontrati recentemente a Roma, ho ringraziato Papa Francesco per la sua forte leadership nella protezione dei più vulnerabili e nella difesa della dignità umana. Porgo le mie condoglianze a tutti i cattolici del mondo”. Lo scrive sui social l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas.

Emmanuel Macron

“Da Buenos Aires a Roma, papa Francesco voleva che la Chiesa portasse la gioia e la speranza ai più poveri. Che unisse gli uomini fra loro e con la natura. Possa questa speranza resuscitare sempre al di là di lui”: lo scrive il presidente francese, Emmanuel Macron, su X, dopo la notizia della morte di Papa Francesco. “A tutti i cattolici, al mondo in lutto, mia moglie ed io esprimiamo tutti i nostri pensieri”.

Viktor Orban

”Grazie di tutto Santo Padre. Arrivederci”, l’addio del primo ministro ungherese Viktor Orban, che ha ricordato il Pontefice su Facebook condividendo un’immagine che li ritrae insieme.

Andrzej Duda

Papa Francesco è stato “guidato dall’umiltà e dalla semplicità” durante tutto il suo mandato nella Chiesa, ha quindi affermato il presidente polacco Andrzej Duda. “È stato un grande apostolo della Misericordia, in cui vedeva una risposta alle sfide del mondo moderno”, ha scritto Duda su X.

Dick Schoof

”Papa Francesco è stato in tutto e per tutto un uomo tra gli uomini. La comunità cattolica mondiale ricorda un leader che ha visto e chiamato in causa i bisogni del nostro tempo. Con la sua profonda sobrietà, il suo servizio e la sua umanità, Papa Francesco è stato un esempio per molti, compresi i non cattolici. Lo ricordiamo con profondo rispetto”. Così su ‘X’ il primo ministro olandese Dick Schoof.

Kyriakos Mitsotakis

“Oggi ci uniamo al dolore dei cristiani cattolici di tutto il mondo per la perdita del leader religioso della Chiesa cattolica romana. Papa Francesco sarà ricordato come un leader morale che credeva nella pace, nella solidarietà e nell’amicizia”, la dichiarazione del primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis.

Friedrich Merz

Un uomo la cui azione è stata guidata “dall’umiltà e dalla fede”: così il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ricorda Papa Francesco. “Francesco sarà ricordato per il suo instancabile sforzo per i più deboli della società, per la giustizia e per la riconciliazione”, si legge ancora nel post del cancelliere in pectore. Con “fede e umiltà” da primo latino-americano al soglio pontificio, “ha raggiunto i popoli a livello globale andando oltre i confini confessionali”.

Pedro Sanchez

Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha espresso il suo profondo dispiacere per la morte del Papa Francesco. “Il suo impegno per la pace, la giustizia sociale e i più vulnerabili lascia una profonda eredità”, scrive Sanchez in un messaggio su X.

“Riposi in pace”, aggiunge. Sanchez fu ricevuto in udienza in Vaticano due volte da Papa Francesco: il 24 ottobre 2020 e l’ultima volta nell’ottobre scorso. In quest’ultima occasione il premier socialista aveva invitato il pontefice a visitare le Canarie, immerse da tempo in una crisi migratoria. Sono molti i messaggi di lutto espressi da membri del governo iberico per la scomparsa del pontefice.

“Profondo dolore per la morte di Papa Francesco. La sua difesa dei deboli e la sua spinta rinnovatrice lasciano una grande eredità nella Chiesa e nel Mondo”, ha scritto il ministro spagnolo di Presidenza e di Rapporti con le Cortes, Felix Bolanos, che aveva portato avanti in Vaticano i negoziati con la Santa Sede per la reinterpretazione della Valle de los Caidos, il mausoleo voluto dal dittatore Francisco Franco, prevista dalla legge di Memoria Democratica.

Maria Jesus Montero

Da parte sua, la prima vicepremier, Maria Jesus Montero, segnala sullo stesso social che “La storia lo ricorderà come un uomo buono, giusto e che è sempre stato al fianco dei più deboli e bisognosi”. “Il suo esempio è oggi più necessario di sempre”, ha aggiunto la Montero.

Il governo spagnolo ha dichiarato tre giorni di lutto ufficiale per la morte di Papa Francesco. Lo ha annunciato il ministro di Presidenza e Rapporti con le Cortes, Felix Bolanos, in una dichiarazione istituzionale dal Palazzo della Moncloa.

Isaac Herzog

“Il defunto papa Francesco era un uomo di immensa fede e grande misericordia, che ha dedicato la vita al progresso dei poveri del mondo e alla richiesta di pace in un’epoca complessa e turbolenta”. Lo scrive su X il presidente di Israele Isaac Herzog.

JD Vance

“Ho appena appreso della morte di Papa Francesco. Il mio pensiero va ai milioni di cristiani in tutto il mondo che lo hanno amato. Sono stato felice di vederlo ieri, nonostante fosse molto malato. Ma io lo ricorderò sempre per le sue omelie nei primi giorni del Covid, È stato veramente meraviglioso”: sono le parole su X del vicepresidente americano, JD Vance, che nel corso della sua visita in Vaticano era stato brevemente ricevuto a Santa Marta dal Pontefice.

Casa Bianca

“Riposa in pace, Papa Francesco”. Così su X la Casa Bianca che posta anche due foto del Pontefice: una col presidente Usa Donald Trump e una col vicepresidente americano JD Vance.

Vladimir Putin

Il presidente russo ha espresso le sue condoglianze per la morte di Papa Francesco definendolo “una persona straordinaria”.

In un messaggio al cardinale Farrell, Putin sottolinea che Francesco “godeva di una grande autorità internazionale come fedele servitore dell’insegnamento cristiano, un saggio religioso e uno statista, e un coerente difensore degli alti valori dell’umanesimo e della giustizia”.

“Durante il suo pontificato – aggiunge Putin – Papa Francesco ha “contribuito attivamente allo sviluppo del dialogo tra la Chiesa ortodossa russa e quella Romana cattolica, così come all’interazione costruttiva tra la Russia e la Santa Sede”.

Papa Francesco ha “trattato la Russia nel modo migliore possibile” e “ce lo ricorderemo”. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin rispondendo più tardi ad alcune domande dei giornalisti. Il capo del Cremlino ha ricordato di avere incontrato Francesco diverse volte e di avere “mantenuto relazioni attraverso vari canali”. “Questo è un uomo che, voglio sottolineare ancora, aveva un atteggiamento molto positivo verso la Russia”, ha affermato Putin, citato dalla Tass.

Il presidente russo Vladimir Putin e papa Francesco “avevano un grande rispetto uno dell’altro”, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Christine Lagarde

“Sono profondamente rattristata nell’apprendere della scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. È stata una voce globale per l’unità, la giustizia e la dignità umana. La sua saggezza e umiltà hanno toccato vite ben oltre i confini della fede. I miei pensieri sono con tutti coloro che ne piangono la perdita”: lo afferma la presidente della Bce Christine Lagarde sul social X.

Re Carlo III

Re Carlo III rende omaggio a papa Francesco ricordandone “la compassione” e l’impegno ecumenico in un messaggio diffuso da Buckingham Palace a nome anche della regina Camilla. Due settimane fa la coppia reale lo aveva incontrato in visita privata in Vaticano a margine del viaggio a Roma.

“Mia moglie ed io – si legge nel messaggio del 76enne sovrano britannico – siamo profondamente rattristati nell’apprendere della morte di Papa Francesco, Il peso sui nostri cuori è tuttavia in qualche modo alleviato dal fatto che Sua Santità abbia potuto condividere un messaggio di Pasqua con la Chiesa e il mondo che egli ha servito con tanta dedizione nel corso della sua vita e del suo ministero”.

“Sua Santità – prosegue re Carlo – sarà ricordato per la sua compassione, per la sua preoccupazione per l’unità della Chiesa e per l’instancabile impegno verso le cause comuni delle persone di ogni fede e verso coloro che lavorano con buona volontà a beneficio degli altri. La sua convinzione che la cura del Creato sia espressione essenziale della fede in Dio è riecheggiata nell’animo di molti nel mondo. Attraverso la sua azione e la sua attenzione sia agli esseri umani sia al pianeta ha toccato le vite di tanti”.

“La Regina ed io – conclude il monarca di casa Windsor – ricordiamo con particolare affetto i nostri incontri con Sua Santità nel corso degli anni e siamo stati enormemente toccati per averlo potuto visitare all’inizio di questo mese. Noi rivolgiamo di tutto cuore condoglianze e sentimenti di profonda simpatia alla Chiesa che egli ha servito con tanta risolutezza e alle innumerevoli persone che, ispirate dalla sua vita, piangono la devastante perdita di un discepolo fedele di Gesù Cristo”.

La visita di Stato in Vaticano prevista originariamente per l’8 aprile scorso nell’agenda di Carlo e Camilla – visita che avrebbe dovuto precedere quella in Italia e culminare in una celebrazione ecumenica del Giubileo, visto il ruolo di di capo supremo nominale della Chiesa anglicana rivestito fra gli altri dal sovrano – era stata annullata poi in extremis per le condizioni di salute del pontefice. Ma Francesco era comunque riuscito a concedere un’udienza privata alla coppia reale all’ultimo minuto a Santa Marta, a margine del loro viaggio a Roma e Ravenna, in un’atmosfera suggellata da grande cordialità e immagini sorridenti.

Javier Milei

“È con profondo dolore che ho appreso questa triste notizia questa mattina: Papa Francesco, Jorge Bergoglio, è venuto a mancare oggi e riposa in pace. Nonostante le divergenze che oggi appaiono minori, averlo potuto conoscere nella sua bontà e saggezza è stato per me un vero onore”. Lo scrive il capo di Stato argentino, Javier Milei, sul suo profilo X.

“Come Presidente, come argentino e, fondamentalmente, come uomo di fede – aggiunge – saluto il Santo Padre e accompagno tutti coloro che oggi si trovano ad affrontare questa triste notizia”.

“L’Ufficio del Presidente esprime cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio, che nel 2013 è diventato il primo argentino a guidare la Chiesa cattolica e a condurla con dedizione e amore dal Vaticano. La Repubblica Argentina, Paese di lunga tradizione cattolica e terra di Papa Francesco, piange profondamente la scomparsa di Sua Santità e porge le sue condoglianze alla famiglia Bergoglio”, si legge in un comunicato ufficiale diffuso dalla Casa Rosada.

“Il Presidente della nazione – prosegue il comunicato – accompagna in questo triste momento tutti coloro che professano la fede cattolica e che hanno trovato nel Sommo Pontefice un leader spirituale. Il Presidente Javier Milei sottolinea l’instancabile lotta del Papato di Francesco per proteggere la vita fin dal concepimento, promuovere il dialogo interreligioso e avvicinare la vita spirituale e virtuosa ai più giovani. Inoltre, valorizza la sua volontà di portare l’austerità nella Santa Sede con i suoi gesti pastorali”.

Un portavoce della Casa Rosada ha annunciato che Milei “decreterà sette giorni di lutto nazionale per la scomparsa del Santo Padre“.

Volodymyr Zelensky

“Milioni di persone in tutto il mondo piangono la tragica notizia della scomparsa di Papa Francesco. La sua vita è stata dedicata a Dio, alle persone e alla Chiesa. Sapeva dare speranza, alleviare le sofferenze attraverso la preghiera e promuovere l’unità. Ha pregato per la pace in Ucraina e per gli ucraini. Piangiamo insieme ai cattolici e a tutti i cristiani che hanno cercato sostegno spirituale in Papa Francesco. Memoria eterna!”. Lo scrive sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Keir Starmer

Papa Francesco “ha promosso un mondo più equo” e i suoi sforzi avranno “un’eredità duratura”. Lo ha dichiarato il premier britannico Keir Starmer dopo la morte del Pontefice. Starmer ha aggiunto che “la sua leadership in un periodo complesso e impegnativo per il mondo e la Chiesa è stata coraggiosa, ma è sempre scaturita da una profonda umiltà”. Inoltre, è stato annunciato che le bandiere saranno esposte a mezz’asta sugli edifici governativi del Regno Unito da oggi fino alle 20 (le 21 in Italia) di domani.

Recep Tayyip Erdogan

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha espresso le sue condoglianze per la morte di Papa Francesco, a nome della Turchia, “alla famiglia del defunto, allo Stato del Vaticano e al mondo cattolico”, dichiarando di avere appreso la notizia “con dolore”, in un messaggio condiviso sui social media.

“Ho appreso con dolore la scomparsa di Papa Francesco”, ha affermato Erdogan, definendo il Pontefice come “uno statista stimato“. Nel suo messaggio, il presidente turco ha sottolineato che “Papa Francesco è stato un leader spirituale che ha dato importanza al dialogo tra i diversi gruppi religiosi e ha preso l’iniziativa di fronte alle tragedie umanitarie, in particolare la questione palestinese e il genocidio a Gaza”.

Papa Francesco aveva visitato la Turchia nel 2014, in un viaggio dove aveva avuto un incontro con il presidente turco ad Ankara, per poi recarsi a Istanbul dove aveva incontrato il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, nella sede del patriarcato nel quartiere di Fener, sul Corno d’Oro.

Nel 2018, Bergoglio aveva avuto un incontro con Erdogan in Vaticano, durante la visita a Roma del capo di Stato turco. Nei mesi scorsi era stata annunciata una nuova visita del Pontefice in Turchia, prevista per la fine di maggio in occasione del 1700esimo anniversario del Concilio di Nicea, cittadina che si trova in Turchia, oggi chiamata Iznik.

Ahmad al-Tayyib

Il grande imam di Al-Azhar al Cairo, Ahmad al-Tayyib piange la scomparsa di Papa Francesco, “un’icona umanitaria di alto livello, che non ha risparmiato gli sforzi per difendere le cause dei più deboli e sostenere il dialogo tra diverse religioni e culture”.

Il grande imam ha ricordato la volontà di Papa Francesco di volere consolidare le relazioni con Al-Azhar e il mondo islamico, attraverso le sue visite in numerosi Paesi islamici e arabi, e le sue posizioni improntate a equità e umanità, in particolare per quanto riguarda l’aggressione a Gaza e la lotta contro l’odiosa islamofobia.

Joe Biden

“È con grande tristezza che Jill ed io abbiamo appreso della scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. Era diverso da chiunque lo avesse preceduto. Papa Francesco sarà ricordato come uno dei leader più influenti del nostro tempo e io mi sento meglio per averlo conosciuto”: lo scrive su X Joe Biden, secondo presidente Usa cattolico dopo Jfk.

“Per decenni – prosegue – ha servito i più vulnerabili in tutta l’Argentina e la sua missione di servire i poveri non è mai cessata. Come Papa, è stato un pastore amorevole e un maestro stimolante che ha aperto la strada a diverse fedi. Ci ha comandato di lottare per la pace e proteggere il nostro pianeta dalla crisi climatica. Ha difeso i senza voce e i deboli. Ha fatto sentire tutti benvenuti e considerati dalla Chiesa. Ha promosso l’equità e la fine della povertà e della sofferenza in tutto il mondo. E soprattutto, è stato un Papa per tutti. È stato il Papa del popolo: una luce di fede, speranza e amore”.

Barack Obama

“Papa Francesco è stato il raro leader che ci ha fatto desiderare di essere persone migliori. Con la sua umiltà e i suoi gesti semplici e profondi al tempo stesso – abbracciare i malati, assistere i senzatetto, lavare i piedi ai giovani detenuti – ci ha scosso dal nostro compiacimento e ci ha ricordato che siamo tutti legati da obblighi morali verso Dio e gli uni verso gli altri”: lo ha scritto Barack Obama su X, postando una foto del suo incontro col pontefice.

“Oggi, Michelle ed io – aggiunge siamo in lutto con tutti coloro che in tutto il mondo – cattolici e non – hanno tratto forza e ispirazione dall’esempio del Papa. Continuiamo ad ascoltare il suo invito a ‘non rimanere mai ai margini di questa marcia di speranza viva’ “.

Donald Trump

“Riposa in pace, Papa Francesco! Che Dio lo benedica e benedica tutti coloro che lo hanno amato!”: così Donald Trump su Truth in merito alla morte del Pontefice.

Angela Merkel

Papa Francesco è stato “un vero amico dell’umanità“, “la sua voce mancherà”. È quello che ha scritto l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel, ricordando il pontefice in una nota diramata dal suo ufficio. “Nei suoi dodici anni di pontificato gli sono stati a cuore in modo imperturbabile coloro che non potevano far sentire la loro voce. E su questo non ha avuto remore ad essere anche scomodo”, dice Merkel.

“Nei colloqui che ho avuto con lui si schierava in modo assolutamente chiaro per lo sforzo di costruire ponti anche nei conflitti apparentemente irrisolvibili – continua il messaggio -. Ha sempre avuto presente nella sua visione il mondo nel suo pluralismo”. Merkel ricorda il Papa come “una persona dall’incrollabile e contagioso ottimismo”.

Bassem Naim

“Papa Francesco era un fermo difensore dei diritti legittimi del popolo palestinese, in particolare nella sua ferma posizione contro la guerra e gli atti di genocidio perpetrati contro il nostro popolo a Gaza nel corso degli ultimi mesi”. Lo ha detto Bassem Naim, membro dell’ufficio politico di Hamas, in un comunicato.

Kirill ha affermato che “il suo nome è legato a una tappa importante nei rapporti tra la Chiesa ortodossa russa e quella cattolica romana”. Lo riporta la Tass citando un messaggio di condoglianze del patriarca al cardinale Kevin Farrell.

Nicolás Maduro

Il presidente de facto del Venezuela, Nicolás Maduro, ha espresso il suo “profondo dolore” per la morte di Papa Francesco, descrivendolo come un “amico sincero” e un “leader spirituale trasformativo” che “non ha esitato a turbare i potenti con la verità del Vangelo”. In una dichiarazione, il leader ‘chavista’ ha affermato che Bergoglio era anche un “pastore del mondo, fratello del Sud e fermo difensore della giustizia, della pace e dei più umili”, la cui “voce chiara e coraggiosa denunciava le disuguaglianze del sistema dominante e chiedeva la costruzione di un mondo più umano, giusto e profondamente solidale”.

Dalai Lama

”Sua Santità Papa Francesco si è dedicato al servizio degli altri, rivelando costantemente con le sue azioni come vivere una vita semplice, ma significativa. Il miglior omaggio che possiamo rendergli è essere una persona dal cuore d’oro, al servizio degli altri ovunque e in qualsiasi modo possibile”. Così il Dalai Lama ha ricordato il Pontefice nel giorno della sua morte.

Narendra Modi

“Profondamente addolorato per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. In quest’ora di dolore e di ricordo, porgo le mie più sentite condoglianze alla comunità cattolica mondiale. Papa Francesco sarà sempre ricordato come un faro di compassione, umiltà e coraggio spirituale da milioni di persone in tutto il mondo”, le parole del premier indiano Narendra Modi, che ricorda come “fin da giovane, si è dedicato alla realizzazione degli ideali del Signore Cristo. Ha servito diligentemente i poveri e gli oppressi. Per coloro che soffrivano, ha acceso uno spirito di speranza”.

“Ricordo con affetto i miei incontri con lui e sono rimasto profondamente ispirato dal suo impegno per uno sviluppo inclusivo e a 360 gradi. Il suo affetto per il popolo indiano sarà sempre caro. Possa la sua anima trovare la pace eterna nell’abbraccio di Dio”, conclude Modi.