MONTAGNAREALE – Nel pomeriggio di sabato i carabinieri di Patti, mentre effettuavano un servizio di controllo del territorio lungo la Strada Provinciale 128 in contrada Coco a Montagnareale, hanno notato lungo il ciglio della strada dei focolai di piccole dimensioni che, a causa del forte caldo e del vento, da li a poco sarebbero potuti diventare incendi di grossa portata che avrebbero potuto interessare tutto il bosco circostante.
Vicino all’incendio è stato trovato uno scooter con un uomo a bordo che, alla vista dei militari, ha tentato invano di nascondersi, ed è stato subito fermato e perquisito insieme al mezzo. In seguito sono stati ritrovati e sequestrati 5 accendini, 3 bottiglie di plastica contenenti liquido infiammabile e circa 2 grammi di marijuana.
L’uomo è stato identificato per Teodoro Segreto, 36 anni, nato a Patti, ma residente a Montagnareale, con precedenti di polizia. I carabinieri hanno immediatamente spento i piccoli focolai e l’uomo è stato arrestato per il reato di incendio boschivo. Dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso in casa propria a Montagnareale in regime di arresti domiciliari, in attesa di udienza di convalida dell’arresto.
Ma non finisce qui perché nella tarda mattinata di ieri, i militari hanno visto, sulla pubblica via, Segreto che doveva trovarsi a scontare gli arresti domiciliari in casa. Immediatamente fermato, l’uomo è stato tratto nuovamente in arresto per evasione dagli arresti domiciliari e, dopo le formalità di rito, è stato condotto nella camera di sicurezza della compagnia carabinieri di Patti, in attesa di udienza di convalida dell’arresto. L’uomo dovrà quindi rispondere dei reati di incendio boschivo e di evasione dagli arresti domiciliari.