Gioco responsabile e informazione: l’appello del Ministro Abodi a Torino

Gioco responsabile e informazione: l’appello del Ministro Abodi a Torino

Si è svolta di recente la quarantunesima edizione dell’assemblea ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, per quest’anno tenuta a Torino, nel Lingotto che fu della Fiat. L’evento, che ha raccolto una grande partecipazione, aveva già dal titolo una emblematicità di fondo: “Facciamo l’Italia giorno per giorno” la denominazione della kermesse che ha ospitato anche tante personalità del panorama artistico, culturale, politico del Belpaese.

Tra i presenti anche Andrea Abodi, ministro dello Sport, che ha parlato di sport a trecentosessanta gradi ma anche di mondi collaterali, come quello delle scommesse. Nel suo intervento con la stampa Abodi ha parlato apertamente di scommesse illegali, sottolineando come immani siano gli sforzi per trasformare le scommesse legali in socialmente utili. Abodi ha parlato chiaramente di cambiare direzione: per questo motivo potrebbe servire il ripristino della pubblicità perché un cambio di paradigma passa anche dal mondo dell’informazione, che è determinante.

Collaborazione e regole europee: la ricetta di Abodi per il settore delle scommesse

Sarebbe sicuramente un passo in avanti che garantirebbe quantomeno il ripristino di un sistema di comunicazione che sappia anche fare prevenzione sul tema delle dipendenze, tutt’altro che secondario. Insomma, c’è del lavoro da fare che non può non sfociare in un investimento su infrastrutture sociali ed organizzazioni degli eventi. L’Italia dovrebbe comunque seguire la direzione dell’Europa, che da un lato va verso il contrasto dell’illegale, dall’altro promuove il gioco sicuro e responsabile”, ha spiegato Abodi.

Il Ministro è anche intervenuto sullo scontro tra operatori di gioco ed Enti Locali, rei a loro volta di applicare spesso e volentieri politiche proibizioniste contro il gioco pubblico. L’invito del Ministro è quello della collaborazione,  “Collaborare con gli Enti Locali è fondamentale perché è col dialogo che si trovano soluzioni. Anche perché si parla di concessioni pubbliche, argomento che va gestito per gli effetti sociali che produce”.

Le sfide per un gioco socialmente util, attraverso la promozione del gioco responsabile

La posizione espressa dal Ministro Abodi rappresenta un segnale di apertura importante verso un approccio più equilibrato al settore delle scommesse e del gioco online in generale. È essenziale che si punti a trasformare il settore in un contesto socialmente utile, come sottolineato, soprattutto attraverso la promozione del gioco legale e responsabile. La proposta di ripristinare la pubblicità appare come un passo significativo in questa direzione, non solo per informare, ma anche per educare e prevenire, soprattutto se viene applicata in maniera etica e con un approccio differente rispetto al passato. Attraverso una comunicazione mirata e trasparente, è possibile sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi delle dipendenze, promuovendo al contempo pratiche di gioco sicuro”, affarma Luciani della redazione di Slotmania.it.

È necessario favorire un dialogo costruttivo che porti a regolamentazioni equilibrate, capaci di garantire la sicurezza dei giocatori senza penalizzare eccessivamente gli operatori legali. In questo contesto, il modello europeo indicato dal Ministro può essere una guida preziosa: promuovere il contrasto all’illegale e incentivare il gioco responsabile sono due facce della stessa medaglia. Slotmania.it è convinta che solo un sistema basato su regole chiare, investimenti mirati e collaborazione tra le parti possa realmente trasformare il settore del gioco pubblico in una risorsa per il Paese”, conclude l’esperto di Slotmania.it