Coronavirus, focolaio all’Oasi di Troina con 32 contagi. Il presidente: “La situazione è sotto controllo”

Coronavirus, focolaio all’Oasi di Troina con 32 contagi. Il presidente: “La situazione è sotto controllo”

TROINA – Al centro del mirino dei contagi da Coronavirus torna ad esserci l’Oasi di Troina, con 32 casi positivi, proveniente dal reparto di pazienti con patologie psicomotorie che si trova nel plesso di Villa Ester. Nello specifico, 27 pazienti (su 252), già in isolamento in due reparti diversi, 3 operatori sanitari e 2 manutentori.

L’Irccs Oasi di Troina, tramite una nota, precisa che l’emergenza sanitaria in atto è pienamente sotto controllo. Nessuno dei contagiati è ricoverato in altre strutture e le loro condizioni di salute sono discrete e al momento non creano alcuna preoccupazione.

L’intervento del presidente don Silvio Rotondo

Il presidente dell’Irccs Oasi, don Silvio Rotondo specifica qual è la situazione: “Voglio ricordare che il 16 ottobre erano stati effettuati i tamponi agli operatori del Villaggio ed ai pazienti, inclusi quelli di Villa Ester e nessuno era risultato positivo. Inoltre, ogni giorno, per monitorare la situazione degli operatori, almeno 15 tra essi sono sottoposti a tampone e da settembre ad oggi almeno 1.500 tamponi sono stati fatti a loro ed altrettanti a tutti i pazienti ed accompagnatori che entrano in struttura per il ricovero“.

Poi aggiunge: “La chiarezza la stiamo perseguendo costantemente, l’Asp è stata informata di tutto, così la Regione ed i nostri stessi dipendenti; ogni nostro passo si muove secondo i dettami della sanità pubblica“.

La nota della struttura

Nella nota, poi, si procede in tal senso: “Non vi è alcun incubo, ma la giusta preoccupazione e contestualmente tanta determinazione e professionalità nell’affrontare la nuova situazione che è pienamente sotto controllo. La pandemia incalza e nessuno, nonostante l’applicazione di specifici protocolli, si può ritenere avulso da un possibile contagio. Gli operatori dell’Oasi, dai medici agli infermieri, dal personale di servizio a quello amministrativo, hanno imparato molto dalla prima emergenza vissuta nella primavera scorsa”.

In aggiunta: “Ci sono maggiori conoscenze, competenze, dispositivi di protezione a sufficienza e, dunque, nessuna carenza e soprattutto il bagaglio derivante dalle azioni messe in atto nella primavera scorsa e che hanno generato una giusta risposta alla pregressa crisi sanitaria“.

“La struttura ha fatto investimenti importanti”

La struttura ha fatto in questi ultimi mesi investimenti importanti: da una nuova area Triage per l’accesso dei pazienti, alla riorganizzazione dei reparti. Inoltre sono state acquistate nuove attrezzature per i tamponi molecolari che già sono in uso nell’area triage. Ogni operatore che a qualsiasi titolo entra in struttura ha fatto in questi mesi un corso di formazione su come affrontare l’emergenza Covid e quindi tutti informati teoricamente e praticamente su come regolarsi”, si specifica.

“Con speranza e fiducia continuiamo la nostra attività, certi di tirare fuori il meglio della professionalità anche in questa circostanza arrivando a giorni più sereni che consentiranno alla struttura di programmare il suo futuro con maggiore forza e sicurezza“, conclude la nota.

Fonte immagine Facebook – Oasi di Troina