CATANIA – L’Istituto Comprensivo “Cavour” di Catania, diretto dalla Dirigente Scolastica Maria Gabriella Capodicasa, ha aderito al Progetto “M’Illumino di sapere”, promosso dall’Università e finalizzato alla diffusione della cultura sostenibile. Venerdì 12 maggio, il “Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane” dell’Università di Catania ha ospitato la classe 2^I della scuola secondaria di primo grado, accompagnata dai docenti Patanè Loredana e D’Agostino Sonia, nell’ambito del progetto “M’illumino di Sapere” rivolto alle scuole (alunni di scuola primaria e di scuola secondaria di primo grado), finalizzato alla sensibilizzazione sulla riduzione dei consumi elettrici attraverso il coinvolgimento di alcuni dei musei del Sistema Museale di Ateneo.
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile
L’Università di Catania, attraverso la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), quest’anno aderisce al Festival dello Sviluppo Sostenibile (8-24 maggio), organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Il Festival è la più importante iniziativa di sensibilizzazione rivolta ai cittadini, alle imprese e alle istituzioni sui temi della sostenibilità portati avanti da Agenda 2030 dell’ONU.
Dopo una breve introduzione/sensibilizzazione al tema della riduzione dei consumi, è iniziata la visita guidata del Museo, seguendo itinerari illuminati esclusivamente dalla luce di torce elettriche fornite agli alunni, senza l’ausilio di illuminazione artificiale.
Gli alunni hanno potuto ammirare un “assaggio” di tutto ciò che è esposto nelle varie strutture museali universitarie già esistenti (Monastero dei Benedettini, Orto Botanico, Museo di Zoologia e Casa delle farfalle, Villa Zingali Tetto, Torre Biologica, Città della Scienza): ceramiche e reperti archeologici, antichi testi e documenti, crani, scheletri e reperti anatomici, antichi microscopi e strumenti di misurazione, tavole e progetti di illustri architetti siciliani, minerali, insetti, sementi rappresentative delle biodiversità siciliane.
Esperienza interessante e coinvolgente, molto apprezzata dagli alunni che hanno preso coscienza di quanto importanti siano le azioni finalizzate allo sviluppo sostenibile e di quanto ognuno di noi può contribuire a favorirne la diffusione.