Le “pietre parlanti” di Sicilia: gli alunni del “Lombardo Radice–Virgilio” alla scoperta di Centuripe

Le “pietre parlanti” di Sicilia: gli alunni del “Lombardo Radice–Virgilio” alla scoperta di Centuripe

CENTURIPE – Un viaggio tra storia, cultura e identità siciliana ha coinvolto oltre 150 studenti delle prime classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice – Virgilio” di Paternò, guidati dal dirigente scolastico Luciano Maria Sambataro. Il progetto, curato dalla prof.ssa Agata Oddo con il supporto di enti locali, associazioni e professionisti del territorio, ha avuto come protagonista la suggestiva città di Centuripe, nel cuore della Sicilia.

Un’iniziativa che rientra nell’impegno educativo dell’Istituto — nato dalla fusione tra il Circolo Didattico “Lombardo Radice” e la Scuola Media “Virgilio” — per valorizzare le ricchezze storiche e antropologiche del territorio siciliano, sviluppando negli studenti senso di appartenenza e consapevolezza identitaria.

Centuripe, dove le pietre raccontano storie

Ad accogliere i ragazzi nella sede del Museo Archeologico Regionale di Centuripe sono stati il sindaco Salvatore La Spina — già addetto stampa degli Uffizi — e il presidente della Pro Loco, Antonio Maita. A loro il compito di dare il via a un vero e proprio pellegrinaggio culturale, capace di trasformare le pietre millenarie in voci narranti.

“A Centuripe le pietre parlano — ha raccontato con passione il sindaco — raccontano storie di uomini, di amori, di guerre, di vita vissuta. Senza giudicare, senza esaltare: semplicemente testimoniano”. Insieme alle giovani guide Alice Scornavacche e Alessandra Chiechio, i ragazzi hanno percorso le strade della città accompagnati da narrazioni avvincenti e stimolanti, lontane dall’approccio scolastico tradizionale, spesso percepito come sterile.

A ogni passo, Centuripe ha mostrato scorci mozzafiato, dettagli nascosti e memorie incastonate nella pietra, trasformando la visita in un’esperienza quasi iniziatica. Non semplici turisti, ma nuovi “giovani centuripini” che, per un giorno, hanno camminato nella storia, riconoscendosi in essa.

Un’identità che risuona nel silenzio delle pietre

“Tornare a casa con la memoria piena — scrive il prof. Tonio Greco, testimone e narratore dell’esperienza — è un dono raro. Le pietre, come specchi, ci hanno restituito riflessi della nostra “sicilitudine”: bellezza, forza, inquietudine. Il loro canto è anche un richiamo alla responsabilità, alla continuità della memoria e della cultura che ci appartengono”.

L’Istituto ha già annunciato l’intenzione di rendere questo viaggio un appuntamento fisso, per permettere alle nuove generazioni di conoscere le proprie radici e valorizzarle.

Cenni storici: Centuripe, tra passato e presente

Antica Kentoripa per i Greci, Centum Rupes per i Romani, Centorbi in siciliano, Centuripe affonda le sue origini nei Siculi, e nel corso dei secoli è stata teatro di numerose dominazioni. Famosa per le sue ceramiche e reperti archeologici di straordinario valore, visibili anche al Museo Archeologico Regionale, Centuripe fu un centro fiorente in epoca romana e ha saputo conservare un patrimonio inestimabile.

La città, a 730 metri sul livello del mare, sorge tra Catania ed Enna, su un crinale che le dona una forma a stella a cinque punte e panorami spettacolari dominati dall’Etna. Tra le emergenze architettoniche e archeologiche: le terme romane, gli Augustali, due tombe a torre, la Dogana, il castello di Corradino e soprattutto la testa dell’imperatore Augusto, simbolo della città.

Tradizioni e cultura viva

Oltre al ricco patrimonio storico, Centuripe è viva grazie a una fitta rete di eventi e associazioni. La Pro Loco, guidata da Antonio Maita ed Elena Sicurella, è promotrice di iniziative come la Sagra dell’arancia rossa IGP (prossima edizione dal 25 al 27 aprile 2025) e i festeggiamenti per i Santi Rosalia e Prospero, patroni del paese, dal 16 al 19 settembre.

Importante anche l’attività della cooperativa sociale Controvento Onlus, nata a Catania nel 2015, che opera nel settore della promozione culturale e turistica.

Centuripe non è solo un luogo da visitare, ma da vivere. Un patrimonio vivo che parla a chi sa ascoltare. E oggi, grazie all’entusiasmo e alla curiosità degli studenti del “Lombardo Radice – Virgilio”, quelle pietre millenarie hanno trovato nuovi interlocutori.

Articolo redatto in collaborazione con il prof. Tonio Greco