MASCALUCIA – La musica ha accompagnato la storia dell’uomo nel corso dei secoli esercitando una funzione molto importante nell’evoluzione della società.
Lo stesso Aristotele parlando di musica, affermava infatti: “La musica, non va praticata per un unico tipo di beneficio che da essa può derivare, ma per usi molteplici, poiché può servire per l’educazione, per la ricreazione, il sollievo e il riposo dallo sforzo“.
Essendo una forma comunicativa complessa e strettamente legata alla soggettività di ciascun soggetto, la musica viene considerata il più popolare e universale dei linguaggi, rappresentando il veicolo più idoneo per poter comunicare pensieri, sensazioni ed emozioni.
Non a caso vengono a rintracciarsi nel linguaggio musicale un’infinità di significati strettamente legati all’immaginazione e al pensiero, alla corporeità, alla motricità, pertanto dunque con tutta la sfera esistenziale dell’uomo.
Concetti espressi con maggiore incisività dallo scrittore Marcel Proust attraverso le parole: “La musica è forse l’unico esempio di quello che avrebbe potuto essere- se non ci fosse stata l’invenzione del linguaggio, la formazione delle parole, l’analisi delle idee la comunicazione delle anime”. Così come da Howard Gardner, psicologo americano, che individuava nell’intelligenza musicale una capacità che influisce direttamente sullo sviluppo emotivo, spirituale e culturale, aiutando a strutturare il pensiero e il lavoro delle persone, soprattutto nell’apprendimento delle abilità matematiche, linguistiche e spaziali.
Riconoscendo la particolare valenza educativa e formativa dell’insegnamento musicale, anche quest’anno il Miur, facendo proprie le indicazioni fornite dal Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della Musica per tutti gli studenti, presieduto dal prof. Luigi Berlinguer ha diramato la nota n. 203 del 12/02/2019, avente per oggetto “Settimana nazionale della musica a scuola: dal 13 al 19 Maggio 2019”. Invito questo rivolto alle scuole di ogni ordine e grado al fine di promuovere e testimoniare attraverso performances finali i percorsi di apprendimento realizzati in merito all’educazione musicale durante l’anno scolastico.
Consapevole di come far musica a scuola solleciti ciascun alunno ad attivare processi di apprendimento multifunzionali, dall’area senso-motoria fino al linguaggio simbolico e astratto e anche ad esplorare la propria emotività, scoprendone la dimensione interiore, necessaria a sviluppare e affinare la propria affettività il CD Giuseppe Fava di Mascalucia, guidato dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa, ha posto in atto durante l’intero anno scolastico il progetto musicale “Musica maestri!”, a cui hanno aderito le classi della scuola primaria.
Il percorso effettuato ha avuto suo svolgimento favorendo negli alunni l’acquisizione di competenze ritmiche e melodiche arricchite dalle tecniche di corretta produzione vocale e dei rudimenti del canto a più voci, nonché l’uso di strumentario orff. Bravissima e competente l’esperta referente insegnante Ivana Marchese che, coadiuvata dalle docenti delle classi partecipanti al progetto, è riuscita a coinvolgere e catturare l’interesse e la completa partecipazione degli alunni.
A conclusione del percorso progettuale, durante la settimana nazionale dedicata alla musica, i bambini si sono esibiti, nei locali della Delegazione Comunale di Mascalucia,. in performances musicali-canore, e strumentali davanti una platea entusiasta, composta da insegnanti e genitori, vivendo e facendo vivere a tutti i presenti momenti di grande emozione. Appropriate, in conclusione, si ritrovano le riflessioni sulla musica di Beethoven, insigne compositore, il quale amava definire la musica come “una rivelazione. La più alta, più di qualsiasi saggezza e di qualsiasi filosofia. Vale, anzi, tutte le filosofie del mondo”.