Tondo Gioeni come Medjugorje, visita della commissione lavori pubblici

Tondo Gioeni come Medjugorje, visita della commissione lavori pubblici

CATANIAIl tondo Gioeni sta diventando come Medjugorje, una meta ambita di pellegrinaggi. Questa mattina, dopo le recenti visite delle opposizioni consiliari, del sindaco e dell’assessore Bosco, è arrivato il turno della commissione lavori pubblici del Comune.

Anche i componenti della commissione si sono resi conto di esser andati nella novella Medjugorie: “Nonostante il susseguirsi di sopralluoghi degli ultimi giorni – ha commentato al termine della visita il presidente della commissione, Niccolò Notarbartolo (Pd) – con la commissione abbiamo deciso che fosse opportuno effettuare un sopralluogo per ottenere i chiarimenti ancora non dati e valutare le possibili soluzioni per alleggerire il traffico del nodo Gioeni su cui difficilmente potrà dirsi la parola fine in tempi brevi”.

“La presenza del sindaco, degli assessori e dei tecnici nei giorni scorsi ha rappresentato, ed è giusto che così fosse – ha proseguito Notarbartolo – un’assunzione di responsabilità da parte di questa amministrazione rispetto ai lavori realizzati, lo scopo della seduta della Commissione di oggi era dare risposte chiare ad alcuni quesiti precisi e formulare le proposte elaborate in seno alla stessa”.

In merito alle polemiche che vi sono state sulla realizzazione dei lavori del tornaindietro di via Petraro il consigliere chiarisce che “era necessario rispondere alle gravi affermazioni del direttore dei lavori, che paventava la possibilità che la bretella realizzata fosse contraria al Codice della strada e che la sostituzione dei muretti di contenimento con delle piccole scarpate fosse foriera di rischi e disagi”.

In una conferenza stampa di qualche giorno addietro l’amministrazione comunale, attraverso l’ingegner Condorelli, aveva difeso la regolarità dei lavori dicendo che tutto era stato fatto a norma di legge. 

È intervenuto anche il vice presidente del consiglio comunale, Sebastiano Arcidiacono, chiedendo chiarimenti sulla sorte della linea del BRT, pensata proprio per ridurre il traffico veicolare nell’area ed oggi deviata a causa dei lavori. L’amministrazione ha risposto che vi sono due diverse soluzioni in cantiere e a breve il bus veloce dovrebbe riprendere la consueta marcia.

La consigliera della terza municipalità Laura Sicari, unitasi ai lavori della Commissione, ha rilevato la necessità di realizzare un ulteriore torna-indietro all’altezza di via Caronda, per decongestionare il traffico che si forma in quel tratto causato dall’immissione dei veicoli provenienti dalla via Etnea, ai quali è precluso l’inserimento nell’attuale rotonda.

La consigliera ha chiesto se ci sia la volontà politica di realizzarla, ottenendo in tal senso rassicurazioni. Anche se il vice sindaco Marco Consoli ha detto chiaramente che al momento non vi sono finanziamenti per la sua realizzazione.